Uccide il figlio 15enne e poi si suicida: trovati morti in casa. La tragedia si è consumata nella mattinata di ieri, giovedì 1 giugno, a Yamba, sulla costa settentrionale del Nuovo Galles del Sud, in Australia. Qui un uomo di 58 anni ha ucciso il figlio di 15 anni a colpi d’arma da fuoco e poi con la stessa arma si è tolto la vita. A lanciare l’allarme è stata una patente che, non riuscendo a mettersi in contatto con i due, ha deciso di andare a casa loro per capire il motivo, ma ha fatto la macabra scoperta.
Sul posto sono intervenuti la polizia e anche il personale medico e paramedico, ma non hanno potuto fare altro che costatare il decesso del 58enne Wayne Smith e di suo figlio Noah, di appena quindici anni e una vita da vivere. Gli investigatori che stanno indagando sulle circostanze della loro morte hanno richiesto la cronologia delle licenze del 58enne al registro delle armi da fuoco dello Stato. Le indagini sono in corso, la polizia non crede che nessun altro sia stato coinvolto nella sparatoria.
Smith aveva lavorato per l’autorità portuale locale per 40 anni. Suo figlio era un calciatore junior per lo Yamba Buccaneers Rugby Club e un talento in diversi altri sport. Quello che sembra a tutti gli effetti un caso di omicidio-suicidio è avvenuto in una piccola comunità, adesso sotto shock. “Trovo che abbia più effetto perché tutti conoscono tutti. Ho poliziotti che conoscono la famiglia, ho figli di poliziotti che in realtà hanno frequentato la stessa scuola. Tutto ciò colpisce molte più persone di quanto pensiamo“, ha detto il sovrintendente del distretto di polizia di Coffs-Clarence, Shane Cribb.
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