Attivisti cucinano bambino alla griglia per protesta contro strage di Agnelli a Pasqua. È successo lo scorso mercoledì, 5 aprile, al Pitt Street Mall nel CBD di Sydney, in Australia. Qui Un gruppo di attivisti che si batte per la difesa degli animali ha grigliato un bambino, ovvero, una bambola che rappresenta un piccolo essere umano per protesta contro l’uccisione di animali per il pranzo di Pasqua.
“Leave Babies off the BBQ” della PETA, questo il titolo della protesta messa in scena prima del lungo weekend di Pasqua, poiché l’organizzazione cerca di ricordare alle persone la giovane età in cui alcuni animali vengono “uccisi per la loro carne. La PETA esorta chiunque sia disgustato dalla prospettiva di masticare un neonato a considerare che mangiare qualsiasi bambino, indipendentemente dalla specie, è altrettanto spaventoso”, ha affermato Mimi Bekhechi, consigliere della campagna PETA.
Attivisti cucinano bambino alla griglia: la protesta
Come riporta il Daily Mail, il gruppo di attivisti non è nuovo a questo tipo di iniziativa. Infatti è apparso numerose volte nell’affollato centro commerciale di Sydney nel corso degli anni, spesso utilizzando barbecue e oggetti di scena in stile carne per evidenziare i loro messaggi. Se non vuoi mangiare il bambino di un’altra madre, dovresti diventare vegano”, ha detto Bekhechi.
PETA ha affermato che più di 4,9 miliardi di animali terrestri e marini vengono uccisi ogni anno per nutrire la popolazione australiana e ha citato l’orribile crudeltà derivante dalle indagini dei testimoni oculari di allevamenti e mattatoi.
Babies belong with their mothers, not on the barbecue. #GoVegan pic.twitter.com/O9nESsTl54
— PETA (@peta) April 5, 2023
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