Strage all’Epsom College: uccisa la nuova preside Emma Pattison con l’intera famiglia. L’omicida (suicida) è il marito. La tragedia si è consumata nella notte fra sabato 4 e domenica 5 febbraio nel Surrey, Regno Unito. Qui un uomo di 39 anni ha ucciso la figlia di 7 d la moglie di 45. A perdere la vita nel caso di doppio omicidio-suicidio è Emma Pattison, suo marito George e la figlia Lettie. La donna era la preside del prestigioso Epsom College, una delle più esclusive scuole private inglesi, la cui retta arriva a quasi 50 mila euro l’anno.
La strage è avvenuta nella casa di famiglia, un’abitazione accanto alla scuola. Sul posto sono intervenuti gli agenti quando un membro dello staff della scuola, che vive nelle vicinanze, ha chiamato i servizi d’emergenza dopo aver udito colpi d’arma da fuoco. Secondo gli investigatori si è trattato di un “incidente isolato”, senza “coinvolgimento di terze parti”. Stando alla ricostruzione riportata dai media inglesi, pare che l’uomo abbia ucciso la moglie e la bambina prima di togliersi la vita I motivi del gesto restano misteriosi.
Strage all’Epsom College: uccisa la nuova preside e la figlia dal marito suicida
Il recente trasferimento potrebbe essere l’unico segnale di una situazione di pressione familiare, prima Emma Pattison era la preside di un’altra scuola privata a Croydon, nella periferia sud di Londra. “In termini di transizione, è stato davvero un grande cambiamento per la mia famiglia. Ovviamente abbiamo cambiato casa, ho preso un nuovo lavoro, mio marito ha preso un nuovo lavoro, cosa che non era nelle intenzioni. Mia figlia ha cominciato una nuova scuola. Dunque ci sono stati molti cambiamenti per noi come famiglia”, aveva detto la preside in un podcast per lo Epsom College.
Ma resta da chiarire se questo fosse stato sufficiente a spingere il marito al delitto. La famiglia aveva lasciato la vecchia casa a settembre, venduta per un milione e mezzo di sterline, ma aveva completato il trasloco solo da poche settimane. I vicini sono rimasti sconvolti dalla morte di quella che hanno descritto come una famiglia “normale e felice”. Il marito, che era un contabile di successo, viene descritto come una persona tranquilla, che parlava poco, ma che amava le belle macchine (la coppia possedeva una Range Rover e una BMW). Emma era una donna estroversa e piena di energia, dedicata al suo lavoro e altamente rispettata. Nel college rimane una forte presenza di polizia e gli studenti sono restii a tornare in classe: si sta discutendo se chiudere temporaneamente la scuola, la cui storia risale alla metà dell’Ottocento.
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