Malore improvviso a casa, Alessandro muore a 33 anni: non si era presentato a lavoro. Alessandro Greguoldo, un esperto di animazioni video di soli 33 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione a causa di un probabile infarto. Aveva lavorato in show televisivi e serie per Netflix e Amazon. Era originario di Silea e attivista del centro sociale Django. Dopo aver frequentato l’istituto di animazioni video e computer grafica di Ca’ Tron, si era trasferito a Parma per lavoro, tornando nella Marca nei fine settimana.
Il giovane lo scorso lunedì, 9 gennaio, è stato colto da un malore fatale a casa sua, i colleghi allarmati per la sua mancata presenza al lavoro hanno dato l’allarme e una volta giunti a casa sua lo hanno trovato riverso sul pavimento. Collaborava con lo studio di comunicazione emiliano H7-25 da poco più di tre mesi.
Malore improvviso a casa: Alessandro muore a 33 anni
Come riporta ‘Il Gazzettino’, il 33enne era un animatore e specialista in effetti speciali in 3D che aveva costruito una carriera internazionale negli ultimi anni, collaborando con diverse aziende come Mpc film di Berlino, Edi – effetti digitali italiani di Milano, Realtime, Pixomondo di Stoccarda e gli Axis Studios del Regno Unito. A Treviso si era unito al collettivo Ztl, che poi si è evoluto in Django, prima del 2013. Ha preso parte all’occupazione dell’ex Telecom e dell’ex Enel e aveva contribuito a creare un centro sociale nell’ex caserma Piave.
Nell’estate del 2015, è stato vittima di un attacco violento da parte di un gruppo di estrema destra a Treviso, che gli causato una frattura del setto nasale. Il centro sociale Django ha condiviso parole lasciate dallo stesso Alessandro che parlano del suo legame con il collettivo e del significato di combattere per se stessi e la collettività. Lascia la madre e un fratello.
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