Infermiere approfittava delle pazienti sedate dai farmaci e le palpeggiava: scoperto e arrestato per violenza sessuale aggravata. Approfittava dello stato di alcune pazienti stordite dai farmaci e le palpeggiava mentre erano distese sui lettini. Protagonista della vicenda un Infermiere di 39 anni a lavoro nell’ospedale di Cittadella, in provincia di Padova. Ora è accusato di violenza sessuale aggravata e plurima. Al momento gli episodi incriminati sono 4 ma le indagini chiariranno eventuali altre vittime.
Le indagini sono scattate lo scorso maggio, quando una donna si è accorta di essere stata palpeggiata mentre era sedata dai farmaci e ha denunciato l’accaduto. Le molestie si sarebbero verificate in diverse occassioni durante i turni dell’infermiere. Gli accertamenti hanno portato alla luce altri tre casi simili, che hanno fatto scattare la misura cautelare, e l’arresto.
L’operatore sanitario, secondo gli inquirenti, avrebbe agito in quel modo da diversi anni. Secondo le accuse si sentiva protetto dal suo ruolo e dal lavoro ospedaliero, convinto che in quel momento di fragilità le degenti, per vergogna, non avrebbero avuto il coraggio di denunciarlo. Ma così non è stato. Ed ora è iniziata anche un’indagine interna all’ospedale.
«L’Azienda sanitaria aveva già attivato il procedimento disciplinare e segnalato i fatti all’autorità giudiziaria. Nei confronti dell’interessato erano stati adottati i provvedimenti previsti dal contratto nazionale di lavoro: sospensione cautelare in attesa delle attività istruttorie da parte della magistratura, con successiva assegnazione ad altra unità operativa, non a contatto con il pubblico», le parole di Paolo Fortuna, direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, riportate da ‘Il Fazzettino’.
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