Milly Carlucci: “Montesano? Scelta voluta. A Fiorello devo tirare le orecchie. Su Mariotto e Zanicchi…”. Milly Carlucci su Montesano, Fiorello e non solo, la conduttrice fa un primo bilancio dell’ultima edizione di Ballando con le Stelle ‘in vista della puntata finale in onda domani, venerdì 23 dicembre, su Rai1. Di seguito alcuni passaggi dell’intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera’.
Più contenta per gli ascolti o più dispiaciuta per le polemiche?
«Trovo che sia miracoloso che un programma tematico, una gara di ballo, un talent, dopo 17 anni crei ancora così tanto interesse e divida l’Italia in un tifo tra guelfi e ghibellini. Riscaldarci nelle polemiche è tipico della nostra passionalità latina. E sono anche felice di aver rinnovato il pubblico di Rai1, siamo forti tra i ragazzi e i laureati. Perché quando si fa tv la qualità conta, ma il mercato decide se vai in onda o no».
Iva Zanicchi più che per la qualità del ballo si è distinta per la «qualità» delle barzellette volgari. Non andava arginata?
«No. Iva è Iva, è una donna straordinaria con un grande senso dello spettacolo, sa molto bene quando deve fermarsi, è istintiva e nello stesso tempo molto razionale, è un ossimoro vivente, conosce bene il pubblico. Ci sta che ricorra a termini non da salotto perché la gente nella vita non parla come nei salotti».
Tra i termini non da salotto rientra anche l’insulto («tr…») a Selvaggia Lucarelli…
«Le è uscita una parola sbagliata e ha capito di aver passato il segno: si è scusata in tutti i modi possibili, con grande umiltà. Una signora di 80 anni che si fa il giro di tutti i programmi per scusarsi mi sembra dimostri di non essere né arrogante né supponente».
Milly Carlucci: “Montesano? Scelta voluta”
Anche Mariotto ha trasceso dicendo che Lucarelli è come una «scimmia che tira escrementi a tutti».
«Mariotto ha creato un’immagine molto icastica. Ha un suo modo teatrale. Ma chi siamo in fondo noi? Un gruppo di amici che si sfottono e dicono cose anche sopra le righe, ma alla fine sono amici. Giochiamo tutti al gioco della televisione che non cambia i destini del mondo. È un gioco per intrattenere che accende la passione, a noi italiani piace schierarci e dividerci, la nostra massima espressione cittadina è il derby, Coppi e Bartali, bianco e nero».
In molte circostanze però è sembrato che non ci fosse tutta quest’amicizia, era un tutti contro Selvaggia Lucarelli…
«No, no. Selvaggia si fa indubbiamente notare, ma tutta la giuria è composta da persone con grande carattere ed è quello che ci vuole per fare televisione. C’è una giurata tecnica (Carolyn Smith) e una giuria di opinione fatta di personalità esplosive che con i loro ragionamenti articolati intercettano anche quello che viene detto a casa. Siamo variegati, è la nostra ricchezza».
[…] Montesano ha fatto discutere: sia prima del programma per le sue posizioni apertamente no vax, sia per l’espulsione dopo aver indossato una maglietta che inneggiava alla XMas.
«Quella di Montesano è stata una scelta molto voluta perché è stata l’occasione di avere un artista che ha fatto la storia della tv, del cinema e del teatro. E durante il programma ci ha portato questo grande valore. Sulle vicende che hanno definito la sua esclusione non mi posso esprimere, è una decisione aziendale e mi attengo alle scelte fatte dalla Rai».
Fiorello vi ha preso in giro dicendo che ci sono più emendamenti al regolamento di «Ballando» che alla finanziaria…
«Premesso che qualsiasi cosa faccia o dica mi diverte molto, gli devo tirare le orecchie! Fiorello, non ci hai seguito bene! Sono 17 anni che facciamo il ripescaggio».
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