Presentata a Parma la Guida Michelin 2018, Carlo Cracco perde una stella, le tre stelle diventano 9

Presentata al Teatro Regio di Parma la Guida Michelin Italia 2018. I principi di attribuzione delle stelle, uguali in tutto il mondo, sono spiegati nelle pagine introduttive:
– 3 stelle: merita il viaggio
– 2 stelle: merita la deviazione
– 1 stella: merita la tappa

Salgono a nove i ristoranti con 3 stelle, con la new entry del St. Hubertus di San Cassiano (Bolzano), gli altri sono Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma e Le Calandre a Rubano.

Fra chi scende il notissimo Cracco di Milano, gestito dallo chef Carlo Cracco, che passa da due ad una stella. Lo chef e i suoi collaboratori si dicono “dispiaciuti” per aver perso una stella Michelin per il loro ristorante di Milano, ma nello stesso tempo sono “motivatissimi” in vista dell’apertura del loro nuovo ristorante, in Galleria.