È morto Roberto Maroni, l’ex ministro dell’Interno leghista aveva 67 anni. Roberto Maroni, l’ex ministro dell’Interno e segretario della Lega, è deceduto oggi, martedì 22 novembre, all’età di 67 anni. Tre volte ministro e una volta vicepremier, segretario della Lega autodimesso, è stato governatore della Lombardia. Migliore amico di Umberto Bossi con cui aveva già fondato la Società Cooperativa Editoriale Nord Ovest.
Nato a Varese il 15 marzo 1955, Maroni nel 1990 è stato consigliere comunale della sua città. Dieci anni più tardi, primo ministro dell’Interno non democristiano, firmò il decreto Biondi che fu ribattezzato «salvaladri» e il giorno dopo se ne pentì. Poco dopo, Bossi decise di sfiduciare il primo governo Berlusconi ma lui no, si oppose. Il popolo leghista non la prese bene, era furioso, ma Bossi lo salvò dalle ire della base. .
L’anno dopo, nel 1996, lui già entrato e uscito dal Viminale per la prima volta (saranno due), riceve una condanna per aver addentato il polpaccio di uno dei poliziotti che stavano perquisendo via Bellerio a causa della fondazione della Guardia nazionale padana.
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