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Inghiotte il caricabatterie dell’iPhone lungo 90 cm: donna ricoverata d’urgenza

Inghiotte il caricabatterie dell’iPhone lungo 90 cm: donna ricoverata d’urgenza. È successo in Polonia, dove una donna ha inghiottito il caricabatterie del suo iPhone lungo 90 centimetri. La donna, di cui non sono state rese note le generalità, soffre di un raro disturbo alimentare che le fa inghiottire oggetti non commestibili. Ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico d’urgenza.

La donna soffre di Pica, un disturbo in cui le persone cercano di mangiare oggetti non commestibili. È stata portata d’urgenza in sala operatoria dopo che il cavo si è incastrato nel suo esofago. L’allarme con una chiamata ai servizi di emergenza è scattato quando ha iniziato a soffocare. La notizia è stata diffusa su Facebook, in un gruppo chiamato “Ready to Rescue” da un insegnante di Wroclaw.

“Il caso presenta una donna che ha ingoiato un cavo di ricarica (alimentazione iPhone) lungo un metro. La donna ha chiamato la squadra di soccorso solo dopo aver iniziato a soffrire di mancanza di respiro a causa del posizionamento della parte superiore del tubo nell’esofago”, si legge nel post che pubblica anche un’immagine a raggi X.

La foto è apparsa sul social per la prima volta sabato, pubblicata dalla pagina Savage Paramedics, gestita da un gruppo di paramedici che si descrive come “una comunità in cui gli operatori sanitari si riuniscono per umorismo, divertimento ed educazione”. L’immagine è accompagnata da un’altra foto che mostra un primo piano del caricatore del telefono nella gola della donna.

Inghiotte il caricabatterie dell’iPhone lungo 90 cm: il caso shock di Pica

“Il cordone è stato rimosso con successo in ospedale e si è ripresa completamente. Ma non ha detto a nessuno il motivo per cui inizialmente ha ingoiato il cavo di ricarica. Qualche ipotesi?”. Da allora il post è stato inondato da migliaia di reazioni e commenti. “Voleva sentirsi più connessa”, si legge in un commento ironico.

Ma altri hanno evidenziato la gravità del disturbo alimentare delle donne: “Comportamento PICA. Lavoravo in un istituto psichiatrico e ne ho visti molti. Ganci per reggiseni, chiodi, cerniere, tubi in ottone, graffette, graffette, tagliaunghie, maniglie per armadi, utensili. Lo chiami tu”.

Il termine disturbo Pica deriva dalla parola latina medievale per gazza a causa dei suoi comportamenti alimentari opportunistici. È spesso associato al consumo di sostanze che non hanno un valore nutritivo significativo come sapone, vernice, legno o pietre.

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