Malaga, vietati bambole gonfiabili e peni giganti: il motivo è ‘particolare’. A Malaga sono vietate bambole gonfiabili e peni giganti di gomma. La città del sud della Spagna, diventata una delle mete preferite dai turisti grazie ai voli economici e alla vivace vita notturna, ha deciso di bandire i giochini erotici. Il motivo? Troppe feste di addio al celibato e al nubilato.
Il divieto, destinato a diventare legge, dovrebbe prevedere multe dib750 euro per i trasgressori. I piani in fase di consolidamento da parte del consiglio comunale non consentiranno la nudità e gli “oggetti erotici in pubblico”. Per la legge sarà “vietato camminare o rimanere per strada solo in mutande, o con abiti o accessori che rappresentino genitali o con bambole o elementi di natura sessuale”.
Malaga, vietate bambole gonfiabili e peni giganti
Il sindaco Francisco de la Torre ha detto che era tempo di prendere una posizione nonostante il turismo abbia incassato oltre otto miliardi di euro la scorsa estate. La sanzione può salire a 1.500 euro se l’autore del reato è con una persona minorenne o disabile. Oppure commette il reato nelle vicinanze di una scuola o di un cortile. Secondo le autorità locali, la polizia prima dirà ai trasgressori di conformarsi alle nuove regole e poi multerà se questi rifiutano.
Le nuove normative arriva a causa di un segnalato aumento dei comportamenti antisociali, spesso legati a volgari feste di addio al celibato e al nubilato. Le nuove regole intendono “preservare lo spazio pubblico come luogo di incontro, convivenza e civiltà che accoglie la pluralità di espressioni e modi di vivere diversi che arricchiscono la nostra città”, fa sapere il consiglio comunale.
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