Savoia a Filiberto, Neoborbonici: “Ora racconti la verità. Pronti a inviare vessilli allo stadio”. Il comunicato drl Movimento Neoborbonico a proposito dell’acquisizione del club campano da parte di Emanuele Filiberto.
“Il Savoia acquista il Savoia “per allontanare la criminalità – dice – dai giovani di Torre Annunziata”!? Bastasse acquistare squadre di calcio per risolvere la questione meridionale…
Non vogliamo certamente tirare in ballo i massacri e i saccheggi del Risorgimento, ma se Filiberto oggi è “famoso”, è per quel cognome legato al Risorgimento e, pure se sappiamo che lui non è colpevole di fatti di oltre un secolo e mezzo fa, di certo potrebbe esserne consapevole e magari chiedere SCUSA a nome della famiglia, come non ha mai fatto. Del resto ci sarà un motivo se Torre Annunziata e il Sud fino al 1860 erano famosi per i primati positivi e dal 1860, dopo l’arrivo dei suoi antenati SAVOIA, diventano famosi per i primati negativi in testa l’emigrazione giovanile sempre più drammatica.
Questo dovrebbero ricordare gli amici tifosi torresi, questo dovrebbero sapere quando prendono “una valigia di cartone” e partono, oppure sono costretti a prendere certe strade. Ben venga lo sport ma i giovani hanno il diritto di sapere e di essere ORGOGLIOSI della loro storia, quella vera, che certamente “il Filiberto” non vorrà raccontargli.
Intanto i neoborbonici sono pronti a spedire tante bandiere ai tifosi del Savoia, magari organizzando un dibattito storico proprio tra il Savoia ed i neoborbonici. Un bel vessillo norbonico tra le curve del Savoia, farebbe capire cosa sta succedendo in questa terra da decenni, non escluso il fenomeno della criminalità che si integrò nello stato e nelle istituzioni proprio durante l’unificazione italiana”.
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