Lola, rapita sotto casa e trovata dentro un baule: il caso della 12enne che sconvolge la Francia. Francia sotto shock per il terribile caso di Lola, rapita e trovata senza vita in un baule a soli dodici anni. La ragazzina ogni giorno percorreva un tragitto di 190 metri per andare a scuola e a ritroso per tornare a casa sua, in un quartiere tranquillo del Nord-ovest di Parigi. È proprio qui che Lola Daviet, 12 anni, è stata avvicinata da una 24enne, nel pomeriggio dello scorso venerdì 14 ottobre. E da allora, circa le 15:20, nessuno l’ha più vista viva. Lola è stata trovata senza vita in un baule
La videocamera di sorveglianza ha immortalato Lola e la donna di 24 anni nell’androne del palazzo dove abitava con il fratello e i genitori, che di mestiere fanno i custodi di un immobile vicino, proprio accanto alla scuola. Lola sembra titubante, impaurita. Dopo ore di ricerche alle 23 e 20 di venerdì il suo corpo verrà ritrovato in una cassa di plastica, a pochi metri, nel cortile del palazzo. Le braccia e le gambe legate, profonde ferite alla gola, la testa quasi staccata. Le cifre «1» e «0» appoggiate sul busto. Secondo l’autopsia, la bambina è morta per asfissia.
Lola, rapita sotto casa e trovata dentro un baule: il caso shock a Parigi
È un delitto atroce per il quale ieri sono state arrestate otto persone a Parigi e a Bois-Colombes, nella periferia Ovest, a 10 chilometri dal residence Manin. Come riporta ‘Il Corriere della Sera’, tra loro c’è la principale sospetta, la ragazza ripresa dalla videocamera del palazzo. Potrebbe trattarsi di un assassinio legato al traffico di organi: a un certo punto la ragazza avrebbe offerto «molti soldi» a un passante per farsi aiutare a trasportare la cassa, parlando di traffico di organi. Secondo diversi testimoni, sembrava chiaramente squilibrata.
Nel pomeriggio di venerdì, per aiutare le ricerche, la mamma di Lola ha pubblicato sui social media la foto della 12enne e il fotogramma che riprende la sospetta. La polizia ha chiesto ai passanti e ai vicini, uno di loro ha riferito che una ragazza gli aveva chiesto aiuto per caricare una cassa molto pesante su un’auto Dacia Lodgy, ma lui si è rifiutato. Sarà poi un clochard ad avvistare la cassa nel cortile del residence, alle 23:20. La polizia sta cercando di capire se la pista del traffico di organi sia reale o legata allo squilibrio psichico dell’assassina.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Udine, lascia auto sui binari e il treno in corsa la travolge: impatto violentissimo e paura a bordo
Aggiungi Commento