Stefania Sandrelli: “Un giocatore della Lazio mi ha riempito di botte, ho denunciato ma hanno insabbiato tutto”. Stefania Sandrelli è il giocatore della Lazio che l’ha picchiata, confessione shock dell’attrice che racconta il terribile episodio in una intervista a ‘Il Messaggero’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Davvero ha deciso di ritirarsi?
«Non proprio. Finché mi offrono dei ruoli, anche piccoli, non sono ancora un’ex attrice. Voglio però prendermi un anno sabbatico per star vicina al mio compagno Giovanni Soldati che ha passato sei mesi in ospedale. La sua malattia mi ha stesa a 4 di bastoni, come dicono a Roma».
Non riesce proprio a reprimere il suo senso materno?
«Da sempre mi preoccupo della famiglia, ma voglio vivere. Anche se mio figlio medico Vito Pende ha elaborato per lui un ottimo piano terapeutico, spero che Giovanni si responsabilizzi prendendosi cura di sé senza che io gli stia addosso. Del resto 40 anni fa mi sono innamorata di lui proprio perché è così, vive alla giornata. Ma è l’uomo della mia vita».
Stefania Sandrelli: “Un giocatore della Lazio mi ha riempito di botte”
[…] L’Italia si prepara alle elezioni, che ne pensa?
«È un momento difficilissimo. Se ne accorgeranno quelli che smaniano per andare al governo. Saranno cazzi loro».
Ha mai pensato di entrare in politica?
«Mi metterei in gioco solo se potessi difendere le donne. Siamo sempre a rischio, come ho sperimentato di persona».
A cosa si riferisce?
«Quando avevo 17 anni, un calciatore della Lazio fidanzato con una mia amica provò ad avere un rapporto sessuale con me. Io mi rifiutai e lui mi gonfiò di botte. Lo denunciai, ma la cosa venne insabbiata. Lui ora non c’è più».
Cosa sogna per il futuro?
«Vorrei vivere in campagna con un somarello, il mio animale preferito. A dire la verità vedo già gli asini dal mio appartamento sulla Cassia affacciato su una vallata. Loro ragliano e io rispondo con un urlo. Mi dà tanta serenità».
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