La prima testimonianza di un’eclissi di Sole sarebbe contenuta nella Bibbia in un passo di Giosuè
Nella terra di Canaan, più di 2.200 anni fa, gli ebrei guidati da Giosuè assistettero a un’eclissi di Sole nella “Terra promessa”, dopo l’esodo dall’Egitto. L’eclissi avrebbe il primato di essere la più antica mai osservata finora.
Secondo gli studiosi dell’Università di Cambridge ed Oxford si trova nella Bibbia la più antica testimonianza scritta di questo fenomeno, in una preghiera recitata da Giosuè: ”Sole, fermati su Gabaon, e tu, Luna, sulla valle d’Aialon! E il Sole si fermò, e la Luna rimase al suo posto, finché la nazione si fu vendicata dei suoi nemici’’.
Colin Humphreys, dell’università di Cambridge, e Graeme Waddington, dell’università di Oxford, hanno datato con precisione l’evento e fissato un nuovo paletto nella complicata datazione di uno dei regni più importanti dell’antico Egitto, quello del grande Ramsete II.
I due studiosi britannici si sono poi fermati a considerare che nel mondo antico veniva utilizzato lo stesso termine per indicare sia l’eclissi totale di Sole, nella quale il disco della Luna oscura completamente quello solare, sia l’eclissi anulare, nella quale il disco lunare non oscura completamente il Sole lasciando visibile un anello luminoso. A questo punto, basandosi su un calendario delle eclissi che loro stessi hanno messo a punto, Humphreys e Waddington hanno calcolato che l’unica eclissi anulare visibile da Canaan tra il 1500 e il 1050 a.C. sarebbe avvenuta il 30 ottobre 1207 a.C e il percorso passava proprio sopra la terra di Canaan.
L’astronomia forense ha tentato numerose volte di ricostruire il cielo del passato, rintracciando negli scritti antichi le testimonianze di fenomeni astronomici accaduti anche migliaia di anni fa, dalla Cina alla Grecia, da Ugarit all’Odissea di Omero. Ma, almeno secondo quanto riporta lo studio di Cambridge, sono tutti fondati su indizi non conclusivi, dunque senza prove certe.
A confermare che gli ebrei si trovavano nella terra di Canaan in quegli anni c’è il secondo indizio importante per questa ricerca. La stele del faraone Merneptah, figlio e successore del grande Ramsete II, incisa nel quinto anno del suo regno. L’iscrizione su un grande blocco di pietra, ora conservato al museo egizio del Cairo, narra delle vittorie di Merneptah nella terra di Canaan, dove sconfisse le genti di Israele.
Non è d’accordo Vito Polcaro, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) che, citando il programma Stellarium dell’Osservatroio Europeo Australe (Eso) rileva che l’eclissi più antica, storicamente accertata, è quella del 15 giugno del 762 a.C.
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