Evasione come in un film per 3 detenuti nella notte dal carcere dell’isola di Favignana
Intorno alle 3 di stanotte tre uomini sono evasi dal carcere dell’isola di Favignana, sembra dopo aver segato le sbarre. La notizia è stata confermata dalla direzione del penitenziario. Fra i tre evasi c’è anche un ergastolano, Mario Avolese, condannato per omicidio, originario di Pachino, nel Siracusano. Gli altri due sono di Vittoria (Ragusa): Giuseppe Scardino e Massimo Mangione che avrebbero dovuto finire di scontare la pena nel 2032 e nel 2037.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, i tre dopo aver segato le sbarre sono saliti sul tetto del reparto e con delle lenzuola a mo’ di fune, si sono lanciati sul muro di cinta. Poi, sempre con le stesse lenzuola, si sono calati sulla strada. Il mare agitato lascia supporre che i tre evasi siano ancora sull’isola: non ci sarebbero le condizioni per navigare con una piccola imbarcazione.
Controlli sono stati effettuati all’imbarcadero di aliscafi e traghetti. Renato Persico, direttore del carcere di Trapani e responsabile anche della struttura di massima sicurezza di Favignana, spiega che il penitenziario non ha vigilanza sul muro di cinta. Attualmente sono ospitati 46 detenuti, tutti al secondo piano del carcere; il primo non è in funzione.
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