Isoardi: “Nuovo programma? Lo descrivo in tre parole. Lontana dalla Tv è stata dura. Flirt? Sono sola”. Elisa Isoardi sul nuovo programma e non solo, la conduttrice piemontese, 40 anni, parla del suo ritorno al timone di un programma televisivo dopo due anni lontano dalla conduzione. La Isoardi condurrà su Rai2 “Vorrei dirti che…”, programma che unisce cucina e sentimenti. Ne parla in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Elisa, cosa vedremo nel nuovo programma?
«Lo descrivo in tre parole: cuore, territorio e cucina. È la sintesi della mia storia umana e professionale. Andrò in giro nei paesi della nostra bella Italia per essere testimone di storie in cui persone comuni voglio chiedere scusa o ringraziare un familiare. Il pretesto è un pranzo preparato con tutti gli ingredienti del posto. Un nipote che ringrazia il nonno, un figlio che chiede scusa alla mamma… Non mancherà l’effetto sorpresa perché se si sentono chiamare da Elisa Isoardi, forse inizieranno a preoccuparsi! Entrerò nelle loro case, ci sarà da emozionarsi. E poi sono contenta di poter far compagnia ai telespettatori perché la domenica pomeriggio è un giorno impegnativo soprattutto per chi è solo. Noi facciamo tv per chi la guarda e questo non dobbiamo mai dimenticarlo».
Come hai vissuto due anni senza un programma tutto tuo?
«All’inizio è stata dura, perché chi come me fa questo mestiere è abituato a lavorare 24 ore su 24. Con il senno di poi devo riconoscere che è stato giusto così. Quando corri troppo, è difficile stabilire dei parametri per capire le scelte giuste. È stato bello anche poter osservare. Oggi sono felice di rituffarmi a pieno ritmo in un programma come “Vorrei dirti che…” e vivere la redazione, partecipare alla scrittura».
Isoardi: “Nuovo programma? Lo descrivo in tre parole”
[…] In questi due anni sei stata molto presente sui social. Una curiosità: zia Gabriella, con te in tanti video su Instagram, che fine ha fatto?
«In realtà non è mia zia, ma una dolce signora che ho conosciuto durante il lockdown. Mi andava l’idea di uno scambio generazionale: i nostri siparietti hanno avuto successo. Mi piace molto comunicare con i follower, sono molto diretta pur pagando il prezzo della libertà. Il vero coraggio è mostrare i lati vulnerabili del proprio carattere, errori compresi, e non solo quelli positivi, E “zia Gabriella” comunque sta bene!».
A dicembre festeggerai 40 anni. In famiglia ti chiederanno quando ti decidi a sposarti…
«No! Nel 2022 essere donne non significa fare figli e avere accanto una persona. L’importante è sentirsi realizzate ed essere serene. Mia madre mi ha sempre detto di dare priorità al lavoro e non al matrimonio».
Avrai approfittato dello stop dal piccolo schermo per concentrarti sulla tua vita sentimentale, no?
«(Sorride). Non capisco la domanda, cioè il nesso tra lavoro e vita sentimentale. In questo periodo ho continuato a fare esattamente ogni cosa, anzi lo stop mi è anche giovato perché ho imparato a scandire il tempo. La verità? Da sola stavo prima e da sola sono ora. Se dovessi incontrare un uomo con il quale c’è un rispetto reciproco in termini di libertà e onestà intellettuale, ben venga. Ma vivo bene anche così».
[…] Tornando al programma di settembre, per chi prepareresti un pranzo “rappacificatore”?
«In realtà non ho mai litigato fino in fondo con le persone perché ho sempre detto le cose come stanno. La verità non allontana ma avvicina. Comunque preparerei per tutti i miei familiari uno spaghetto con la colatura di alici perché siamo in estate ed è perfetto».
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