Troppo tempo davanti allo schermo, non solo problemi agli occhi: scoperto legame pericoloso. I ricercatori del Buck Institute, un’organizzazione no profit della Bay Area, San Francisco, lanciano l’allarme: troppo tempo trascorso tempo davanti allo schermo non danneggia solo gli occhi, ma anche altri organi del nostro corpo, riducendo potenzialmente la durata della nostra vita.
L’organizzazione no profit statunitense, che indaga su questioni relative all’invecchiamento e alle malattie legate all’età, ha scoperto che l’esposizione degli occhi alla luce può interrompere il ritmo circadiano e, di conseguenza, causare o peggiorare malattie croniche.
Visto che gli occhi sono costantemente esposti al mondo esterno – a differenza di molti altri organi – le loro difese immunitarie sono più attive. Quando le difese sono iperattive, possono interrompere i processi interni del corpo e, di conseguenza, causare danni ad altri organi.
I ricercatori avvertono che l’eccessiva esposizione alla luce, tutti i giorni, può avere gravi conseguenze a lungo termine. Il dottor Pankaj Kapahi, professore ed esperto di nutrizione presso il Buck Institute ha spiegato: “Fissare gli schermi di computer e telefoni ed essere esposti all’inquinamento luminoso fino a tarda notte sono condizioni allarmanti per gli orologi circadiani“.
Troppo tempo davanti allo schermo può accorciare la vita: lo studio
“Crea problemi alla protezione dell’occhio e ciò potrebbe danneggiare oltre alla vista anche il cervello e il resto del corpo“. Il team di ricerca osserva che la ricerca precedente ha notato una correlazione tra cattiva salute generale e disturbi agli occhi.
Un esempio è la retinopatia diabetica, responsabile, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, di circa 3,9 milioni di casi di cecità in tutto il mondo. La malattia si manifesta come una complicazione del diabete, in cui i livelli elevati di zucchero nel sangue causano danni a parti dell’occhio e alla fine portano alla cecità.
I ricercatori del Buck Institute hanno invece scoperto che ora la tendenza si è invertita: è la salute degli occhi che colpisce quasi tutte le cellule del corpo. ‘Noi siamo abituati a pensare che l’occhio sia qualcosa che ci serve, per vedere. Non lo concepiamo come un organo che deve essere protetto per proteggere l’intero organismo’, ha detto Kapahi.
Il dottor Brian Hodge, ricercatore dell’istituto, spiega che ogni cellula del corpo funziona secondo un orologio circadiano. Questi orologi funzionano su cicli di 24 ore, essendo evolutivamente adattati per affrontare il ciclo giorno-notte quotidiano. Quasi ogni cellula del corpo agisce su questo ciclo in un modo o nell’altro, portando ad un impatto su ogni singola funzione corporea.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Leggi anche:
L’isolamento sociale fa rimpicciolire il cervello: due i rischi maggiori
Aggiungi Commento