METEO – Addio fresco, torna l’anticiclone africano con picchi di 40 gradi: le zone più esposte. Dopo le piogge e l’aria più fredda di questo weekend l’estate sembra entrare nel vivo ancor prima di iniziare ufficialmente. L’anticiclone Africa è infatti in rimonta e questa volta abbraccerà quasi tutta Italia portando, su alcune zone, le temperature fino a 40 gradi. C’è una sola incognita che riguarda un minimo di instabilità pomeridiana. Di seguito le previsioni a cura di 3bmeteo.com.
“Archiviata la fase instabile che vedrà qualche ultimo piovasco al Sud nell’arco del weekend, l’attenzione si focalizza sugli spostamenti dell’anticiclone africano che sarà in forte rimonta sul Mediterraneo occidentale e la Penisola Iberica.
A dare man forte alla struttura ci sarà un vortice di bassa pressione sul vicino atlantico che aiuterà le correnti roventi sahariane a risalire verso nord, ciò implicherà un’ondata di calore molto intensa che investirà in una prima fase solo la Spagna. In questo frangente l’Italia sarà interessata dalle propaggini più orientali della cellula anticiclonica con stabilità prevalente e clima caldo anche se non estremo.
All’interno di questo contesto soleggiato non mancherà qualche temporale di calore stimolato da una lieve debolezza del campo barico più a est. Saranno vulnerabili a questa instabilità prevalentemente pomeridiana i settori appenninici centrali e localmente le zone alpine, con maggiore probabilità tra il 14 ed il 15 giugno.
METEO – Addio fresco, torna l’anticiclone africano
Dal 16 giugno le correnti atlantiche si faranno di nuovo avanti sul comparto europeo occidentale, ciò implicherà un graduale spostamento della struttura anticiclonica verso levante con un interessamento più diretto di Francia, Germania e buona parte dell’Italia soprattutto le regioni centro settentrionali e la Sardegna. Se la tendenza verrà confermata le temperature aumenteranno ulteriormente fino a raggiungere la soglia su alcune regioni anche dei 38/40°C.
In questo frangente è da considerare l’ipotesi che lo slancio anticiclonico verso l’Europa nord orientale possa favorire una risposta contraria da Nordest verso Sudovest di correnti leggermente più fresche in quota in grado di stimolare su parte della Penisola dei temporali di calore anche forti. Le regioni più esposte a questo tipo di instabilità pomeridiana, sarebbero quelle centro meridionali”.
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