È morto Mino Raiola, arriva la smentita: è grave ma vivo. È morto Mino Raiola. Il procuratore di alcuni tra i più forti calciatori al mondo è venuto a mancare all’età di 54 anni. Mino Raiola era malato da tempo, aveva subito un intervento lo scorso gennaio e nelle ultime settimane si era aggravato.
Nato a Nocera Inferiore, è cresciuto in Olanda dove ha lavorato nella pizzeria di famiglia prima di intraprendere la carriera di procuratore sportivo, inizialmente con le deleghe di alcuni calciatori olandesi come Bergkamp e Jonk e poi allargando sempre più la sua sfera fino a diventare uno degli agenti più potenti del calcio globale.
Nato a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, il 4 novembre 1967. La sua famiglia, originaria di Angri, emigra quando Mino non ha ancora un anno ad Haarlem, nei Paesi Bassi. Il padre, allora meccanico, aprì con successo un’attività di ristorazione, in cui il giovane Mino venne impiegato come cameriere. Allo stesso tempo conseguì la maturità classica e frequentò per due anni l’università, iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza. Parla sette lingue: italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese e olandese.
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