Cristiano Malgioglio: “Ho un sogno proibito, ve lo racconto. Amore? Ho ancora la saracinesca alzata….”. Cristiano Malgioglio e il sogno proibito, l’opinionista tv parla della sua esperienza al Cantante Mascherato e rivela alcuni retroscena in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Cristiano, qual è stata la cosa più bella di questa esperienza?
«Alla fine Milly mi ha detto che sono stato il vincitore morale perché lo spettacolo è girato intorno a me: hanno parlato tutti di SoleLuna».
È stata dura portare la maschera?
«Terribile! Era pesantissima e non potevo muovere il collo: mi è venuta la cervicale! Infatti ho chiesto di non fare le prove, studiavo i brani a casa. Ma la maschera era chic, molto “Hollywood”, mi sentivo Carmen Miranda (la diva brasiliana popolarissima negli Stati Uniti negli Anni 40, ndr)».
Chi ha avuto come complici per nascondere la sua identità?
«Nessuno: non l’ho detto a nessuno. E nessuno sapeva niente degli altri concorrenti: arrivavamo in studio tutti incappucciati, comenel Medioevo».
Neanche gli amici sapevano?
«Io ho sempre negato e dicevo che dietro la maschera doveva esserci una donna: Lucia Ocone, per esempio. Arisa, che mi conosce bene, è stata la prima a capire: quando abbiamo cantanto insieme mi ha riconosciuto dal profumo. L’ho comprato in Turchia, è molto speziato e persistente. Ma sono stato tradito dalle mani: non so tenerle ferme. Forse, se l’abito avesse avuto delle tasche, avrei vinto io».
Cristiano Malgioglio: “Ho un sogno proibito”
[…] Adesso ha nuovi progetti musicali in mente?
«A breve uscirà il mio nuovo album “Malo”, che contiene 14 canzoni. E “Malo” (che significa “cattivo”, ndr), reso famoso dalla cantante spagnola Bebe, è uno dei brani di punta, una canzone in cui mi esprimo contro la violenza sulle donne».
Nel disco ci sono duetti?
«Sì, con Orietta Berti in “Todo cambia”, pezzo della cantante argentina Mercedes Sosa (1935-2009, ndr), e con Iva Zanicchi in “Moliendo café”. Ma il regalo più grande me l’ha fatto la mitica interprete cubana Omara Portuondo, che ha 91 anni e una voce bellissima: con lei, che ha girato il film “Buena Vista Social Club” di Wim Wenders, canto “Siempre”. Nell’album c’è pure un omaggio a Raffaella Carrà: una versione riarrangiata di “Forte forte forte”, brano che scrissi per lei, la sua prima canzone passionale».
[…] Dal 10 al 14 maggio con Gabriele Corsi, come l’anno scorso quando vinsero i Måneskin, commenterà per l’Italia l’Eurovision Song Contest, che si tiene a Torino. Pronto?
«Sto studiando i brani: il cantante inglese ha un bel falsetto, il Portogallo e la Romania sono forti. Ma, Italia a parte, per ciò che sta passando con la guerra il mio cuore batte per l’Ucraina. Sono felice che il direttore di Raiuno Stefano Coletta e il vice Claudio Fasulo ci abbiano richiamato. Con Corsi siamo una strana coppia, esplosiva».
Con che look ci stupirà?
«Non metterò gli occhiali perché avrò un trucco importante, da evento internazionale. Quanto agli abiti, so che Laura Pausini ne porta 12, io invece ne ho 24».
Ha un sogno proibito?
«Se Riccardo Cocciante volesse collaborare con me, adorerei…».
E l’amore?
«Amanda Lear dice che ormai lei ha deciso di rinunciarci. Io invece tengo ancora la saracinesca alzata, non si sa mai».
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