Ennesima provocazione della Lega a Pontida
Il sindaco di Pontida toglie la tassa sui rifiuti, ma solo alle coppie ‘regolarmente’ sposate. Chi convive, a maggior ragione se è una coppia omosessuale, dovrà pagare la Tari tutta intera. A denunciarlo è il consigliere grillino Dario Violi che su Facebook scrive: “Ci risiamo! I geni della giunta leghista del comune di Pontida ci riprovano a violare i principi di uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione”. Non è la prima volta che la cittadina bergamasca, famosa per il raduno del Carroccio, finisce sotto i riflettori. Nel 2016 il sindaco pose un veto alle coppie gay per le case popolari, più recente è il caso dei parcheggi rosa, riservati però soltanto ad alcune mamme (e non a lesbiche ed extracomunitarie). “A distanza di due settimane decidono di discriminare le coppie che hanno deciso di unirsi senza celebrare il rito del matrimonio nonché tutte quelle coppie che per diversi motivi non vogliono o non possono avere un figlio”. “L’ignoranza di certi personaggi purtroppo non ha limiti – conclude nel suo post l’esponente del Movimento Cinque Stelle – e anche questa volta sono pronto a intraprendere ogni azione perché venga ripristinata la legalità e si riaffermi il principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione italiana”.
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