Incendio all’ospedale Civile di Brescia: rogo partito da una sigaretta accesa da un paziente. Una sigaretta fumata nel cuore della notte ha provocato un incendio all’ospedale Civile di Brescia che è divampato in pochi istanti, riempiendo di fumo una stanza del reparto di Terza Medicina dell’ospedale Civile di Brescia.
È successo intorno alle 4 di questa mattina, martedì 14 gennaio. Il sistema di rilevazione degli incendi si è attivato, inviando l’allarme alla centrale di telecontrollo: le porte antincendio si sono chiuse e gli operatori antincendio del reparto sono intervenuti tempestivamente, evitando conseguenze più gravi. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.
Attualmente, una donna di 74 anni versa in gravi condizioni, avendo riportato ustioni su gran parte del corpo, ed è stata trasferita nel reparto di terapia intensiva. Gli altri 26 pazienti, che in quel momento si trovavano ricoverati nello stesso reparto (scala 6), sono stati messi sotto osservazione ma senza riportare conseguenze.
Una sigaretta accesa all’origine dell’incendio
Come riporta ‘Il Corriere della Sera’, all’origine dell’incendio all’ospedale Civile di Brescia vi sarebbe il fumo di una sigaretta accesa dalla settantaquattrenne ricoverata in una delle stanze del reparto. Nonostante i momenti di paura, l’incendio non avrà impatto sugli interventi in programma al Civile e sui servizi ai pazienti. Nelle prossime ore, non appena gli ambienti del reparto saranno sanificati e ripristinati, i degenti potranno tornare nelle loro stanze. Il reparto è stato evacuato, ha assicurato il direttore generale Luigi Cajazzo al quotidiano.
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