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Messico, Natanael Cano e altri artisti nel mirino dei Chapitos: “Basta cantare o uccideremo tutti”

Messico, Natanael Cano e altri artisti nel mirino dei Chapitos: “Basta cantare o uccideremo tutti”. Messico, Natanael Cano e altri artisti nel mirino dei Chapitos. Per questo motivo le autorità messicane hanno offerto protezione al cantante e agli altri artisti. Il cartello della droga operante nel nord del Messico ha minacciato pubblicamente di ucciderli.

Le minacce sono state diffuse attraverso uno striscione fotografato e condiviso sui social media, e prendevano di mira Cano, noto interprete di corridos, un genere musicale legato spesso alla cultura dei cartelli, e altri artisti della regione di Sonora. Il messaggio avvertiva Cano di interrompere le sue attività, minacciando di ucciderlo in caso di disobbedienza.

Secondo le autorità, il gruppo Jalisco Matasalas, affiliato ai Chapitos, una fazione del cartello di Sinaloa guidata dai figli di Joaquín “El Chapo” Guzmán, è responsabile di queste minacce. Questo gruppo, noto per le sue pratiche violente come torture con cavatappi ed elettrocuzione, accusa Cano e altri artisti di sostenere economicamente una banda rivale, i Salazares. Gli stessi Chapitos sono stati accusati di crimini estremi, come dare vittime vive o morte in pasto alle tigri, secondo un atto d’accusa del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

Le indagini

Martedì scorso, il Pubblico Ministero di Sonora ha comunicato che il messaggio intimidatorio è stato trovato affisso in una scuola, avviando un’indagine sull’accaduto. Questo episodio riflette la crescente tensione legata ai corridos, genere musicale dominante nel nord del Messico, che spesso racconta la cruda realtà della violenza legata ai cartelli.

Il caso di Natanael Cano segue quello di Peso Pluma, altro esponente del genere, che nel 2023 aveva superato Taylor Swift su YouTube in popolarità, ma fu costretto a cancellare uno spettacolo a Tijuana a causa di minacce simili. La connessione tra musica e criminalità organizzata evidenzia i rischi affrontati dagli artisti in un contesto dominato dalla violenza del narcotraffico.

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