Decide di farsi mangiare da un serpente gigante: la protesta estrema contro la deforestazione. Solitamente, per sensibilizzare l’opinione pubblica su qualcosa che sta a cuore, le associazioni organizzano una maratona sponsorizzata, o eventi di beneficenza. Ma questo ragazzo ha scelto di farsi mangiare da un serpente gigante. Proprio così, Paul Rosolie, questo il nome del protagonista della vicenda, un ambientalista americano, ha rischiato la vita.
La foresta pluviale amazzonica, una delle risorse naturali più importanti al mondo, ha subito una perdita del 20% della sua superficie negli ultimi cinquant’anni a causa della deforestazione. Tuttavia, nel 2023, si è registrata una riduzione significativa del fenomeno, pari al 50%, come riportato dalla BBC News. Questo risultato è stato attribuito a iniziative mirate e alla sensibilizzazione globale.
Tra i protagonisti di questa lotta c’è l’ambientalista Paul Rosolie, che ha dedicato la sua vita alla salvaguardia dell’Amazzonia. Nel 2014, Rosolie ha ideato un gesto estremo e spettacolare per raccogliere fondi e attirare l’attenzione internazionale sul problema: si è offerto come preda per un’anaconda verde lunga 6 metri e pesante 114 kg. L’impresa è stata documentata in un episodio della serie ‘Eaten Alive’ di Discovery Channel, dove Rosolie e il suo team hanno catturato il gigantesco serpente nella foresta peruviana.
La tuta protettiva
Per proteggersi, Rosolie ha indossato una tuta in fibra di carbonio progettata per resistere alla pressione schiacciante dell’anaconda. La tuta, aerodinamica e cosparsa di sangue di maiale, era stata studiata per non danneggiare l’apparato digerente del rettile. Durante l’esperimento, Rosolie era collegato al suo team tramite un microfono, garantendo comunicazioni costanti.
Il momento clou dell’impresa è stato quando il serpente ha iniziato a inghiottirlo, un’esperienza descritta da Rosolie come opprimente e simile a essere travolto da un’onda. Tuttavia, dopo circa un’ora, la squadra ha interrotto l’esperimento per motivi di sicurezza. L’episodio ha suscitato controversie, ma Rosolie ha assicurato che l’animale non era stato messo in pericolo, grazie alla presenza di un team veterinario.
Questo gesto, benché estremo, ha contribuito a richiamare l’attenzione sul grave problema della deforestazione in Amazzonia e sulla necessità di proteggerne l’ecosistema.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Leggi anche:
Ladro fa irruzione in casa ma non trova niente: ruba un bacio alla proprietaria e scappa ma finisce nei guai
Aggiungi Commento