Elodie: “Calendario Pirelli? L’ho soprattutto fatto per 2 motivi. Non vedo l’ora di fare Sanremo più di altri anni”. Elodie sul calendario Pirelli, la grande attesa per il prossimo Sanremo, il film in uscita, e non solo, la cantante romana, 34 anni, ne parla in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Il 2024 è stato per Elodie un anno particolarmente significativo, segnato da nuovi inizi e progetti di grande impatto. «Un anno importante, l’inizio di una costruzione», lo definisce lei stessa, sottolineando quanto sia legata al periodo estivo, che considera sempre un momento di grande successo. Durante l’estate, è arrivato il singolo “Black Nirvana”, mentre l’autunno ha visto l’uscita di “Feeling”, in collaborazione con Tiziano Ferro, una canzone che per Elodie rappresenta qualcosa di speciale. Tra i momenti salienti dell’anno, spicca anche la chiamata del calendario Pirelli, un’occasione che non poteva lasciarsi sfuggire, soprattutto per due motivi: «Quando è arrivata la chiamata non potevo tirarmi indietro, anche solo per le grandissime firme e protagonista: amo la fotografia e amo il nudo».
Sul fronte musicale, Elodie è impegnata nella realizzazione di un nuovo album, previsto per il 2025. «Lo definirei diverso e unisce tante cose che ho fatto finora sia come sonorità che testi», racconta. Questo progetto, che mira a riflettere la sua sicurezza e il momento positivo che sta vivendo, includerà sonorità aggressive che spaziano dal funky agli anni Duemila, passando per soul, R&B e hip hop. «Vorrei abbracciare tutto quello che sono ma anche ciò che sono stata, dai palazzetti a oggi».
Elodie: “Calendario Pirelli? L’ho soprattutto fatto per 2 motivi”
Un’altra sfida emozionante saranno i due concerti negli stadi, l’8 giugno a San Siro e il 12 giugno al Maradona di Napoli. Elodie si dice entusiasta: «Mi piacciono le sfide. Gli stadi sono un azzardo, credo che ho costruito tutto con gli azzardi. Sarà uno show di grandiosità, plateale». Lo spettacolo sarà suddiviso in quattro momenti distinti per raccontare le molteplici sfaccettature della sua personalità. Non mancheranno ospiti, tra cui, se possibile, anche Tiziano Ferro: «Se Tiziano Ferro verrà in Italia io lo inviterò senz’altro a unirsi a me sul palco, ma ovviamente dipende dai suoi impegni».
Un altro appuntamento importante sarà il Festival di Sanremo che «non vedo l’ora di fare più di altri anni», e dove porterà il brano “Dimenticarsi alle 7”. Per l’artista, questo pezzo rappresenta due lati di sé: «Racconta due lati di me, quello drammatico che solo l’amore può innescare. Da una parte mi dispero ma pur sempre in maniera chic. Dall’altra concilio il melodramma con la musica elettronica».
La canzone, coinvolgente e malinconica, parla del desiderio di dimenticare qualcuno, ma non è autobiografica: «C’era un altro brano che avevo pensato di portare a Sanremo, ma “Dimenticarsi alle 7” è qualcosa di diverso rispetto alle cose che ho già fatto ed è per questo che, alla fine, la mia scelta è ricaduta su questa canzone».
Elodie: “Non vedo l’ora di fare Sanremo più di altri anni”
Parallelamente alla musica, Elodie si sta dedicando anche al cinema. Nel 2025 uscirà “Fuori”, un film diretto da Mario Martone, in cui recita accanto a Valeria Golino e Matilda De Angelis. «L’ho visto ed è commovente», commenta, definendolo una grande opportunità per avvicinarsi alla storia di Goliarda Sapienza. Inoltre, è impegnata in un thriller diretto da Lucio Pellegrini, con Adriano Giannini ed Eduardo Scarpetta: «Se interpreto la vittima? Si vedrà». Questa nuova avventura le permette di sperimentare e ampliare i suoi orizzonti: «Non mi tiro indietro: al cinema mi piacerebbe interpretare dei ruoli da antagonista, perché sono quelli più tridimensionali».
Il cinema le sta anche offrendo nuove prospettive sulla vita e sulla carriera: «Sono innamoratissima degli esseri umani, mi piace scoprire la vita degli altri. Col cinema scopro quanto la musica sia già questo. Mi ha anche un po’ rasserenata con l’idea dell’errore, di essere un po’ storta».
Ripensando al passato, Elodie ricorda un periodo in cui sentiva di non essere se stessa: «A 25 anni mi sentivo vecchia: avevo un’immagine pesante che non mi rappresentava, c’era chi aveva deciso che io dovessi essere la nuova Mia Martini». La svolta è arrivata grazie a figure che hanno creduto in lei, come Jacopo Pesce e Max Brigante, ma anche grazie al supporto del suo ufficio stampa Francesca Casarino. «Il mio team è la mia famiglia, non sarei dove sono oggi senza di loro», conclude, sottolineando quanto sia importante avere accanto persone fidate.
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