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Cronaca

Natale a casa del papà: bimba di tre anni muore sbranata dai cani di famiglia

Natale a casa del papà: bimba di tre anni muore sbranata dai cani di famiglia. Una bambina di soli 3 anni è morta dopo essere stata attaccata e sbranata dai tre cani di famiglia. La piccola stava trascorrendo il Natale a casa del papà a Roselawn, nello Stato americano dell’Indiana. La madre aveva portato la bambina dalla loro casa per trascorrere le festività con il padre, ignara della pericolosità degli animali presenti in casa.

Era la prima visita della bambina nella residenza paterna e l’ultima volta che la madre l’aveva vista era tramite una videochiamata la sera prima dell’accaduto. La mattina del 27 dicembre, il padre ha trovato la figlia morta nel soggiorno, circondata dal sangue. Durante la chiamata al 911, ha riferito che i cani erano già stati messi nelle loro gabbie e che non c’erano segni di effrazione.

Tuttavia, l’ufficio del medico legale ha confermato che la bambina è stata sbranata dai tre cani, descritti inizialmente come terrier, ma successivamente al centro di dibattiti online sul loro reale tipo: pitbull, XL Bully o Cane Corso. Il peso e la forza degli animali hanno alimentato interrogativi sul perché abbiano attaccato una bambina che dormiva sul divano.

Indagini in corso

Dopo l’incidente, i cani sono stati prelevati dal rifugio locale e messi in quarantena, in attesa di ulteriori decisioni. Intanto, l’unità omicidi della polizia ha avviato un’indagine, mantenendo contatti con la famiglia della vittima. Non sono stati effettuati arresti, ma una telecamera di sicurezza installata nel soggiorno potrebbe fornire risposte decisive. La madre della bambina, devastata dall’impossibilità di vedere il corpo della figlia a causa delle ferite, si è interrogata sul perché il padre non sia intervenuto per proteggerla.

La perdita ha suscitato grande commozione nella comunità, che si è mobilitata per sostenere la famiglia. Sono stati creati adesivi in memoria della bambina e un’amica d’infanzia della madre ha donato una coperta con le sue foto. La madre ha ricordato la figlia come una bambina felice, amante del canto e della danza, capace di portare gioia a chiunque la incontrasse.

Nonostante il dolore, il padre si è detto profondamente colpito dall’accaduto, ritenendosi colpevole per non aver saputo proteggerla. L’intera famiglia ora spera che le indagini possano chiarire le circostanze di questa tragedia e fornire risposte agli interrogativi che li tormentano.

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