Tesla Cybertruck esplode davanti all’hotel di Trump a Las Vegas: un morto. Una Tesla Cybertruck esplode davanti all’hotel del presidente eletto Donald Trump a Las Vegas, nello Stato americano del Nevada. Una persona è deceduta all’interno della vettura, mentre altre sette persone nelle vicinanze hanno riportato ferite lievi e sono state trasportate in ospedale per le cure necessarie.
Le cause dell’incendio non sono ancora state accertate. Eric Trump, figlio del presidente eletto e vicepresidente esecutivo della Trump Organization, ha commentato l’accaduto su X, lodando i vigili del fuoco e le forze dell’ordine locali per la loro “pronta risposta e professionalità“. Le autorità stanno indagando su un possibile legame tra l’esplosione della Tesla Cybertruck a Las Vegas e l’attacco con un pick-up avvenuto a New Orleans.
Possibile collegamento con l’attentato di New Orleans
Joe Biden, parlando da Camp David, ha dichiarato: “L’FBI mi ha riferito che l’attentatore di New Orleans era un cittadino americano, un ex militare che aveva prestato servizio nell’esercito degli Stati Uniti e nella riserva fino a pochi anni fa. Prima dell’attacco aveva pubblicato video sui social in cui dichiarava di voler uccidere”. Biden ha inoltre sottolineato che il responsabile era ispirato dall’Isis e che le indagini continueranno per individuare eventuali legami o complici.
Il bilancio delle vittime dell’attentato a New Orleans, avvenuto nella notte di Capodanno su Bourbon Street, è salito a 15 morti. Lo ha reso noto il Federal Bureau of Investigation (FBI), che in precedenza aveva riportato almeno 10 decessi. L’attentatore, identificato come Shamsud Din Jabbar, 42 anni, si è schiantato con il suo pick-up e successivamente è rimasto ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia. Nella sua vettura è stata rinvenuta una bandiera dello Stato Islamico.
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— Steve Ram (@SteveRamNews) January 1, 2025
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