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Salute

Mieloma multiplo, la dieta che rallenta la progressione del raro tipo di cancro del sangue

Mieloma multiplo, la dieta che rallenta la progressione del raro tipo di cancro del sangue. Contro il mieloma multiplo, la dieta che ne rallenta la progressione evidenziata in uno studio presentato durante il meeting dell’American Society of Hematology (ASH) 2024. Secondo i ricercatori, una dieta ricca di fibre e alimenti vegetali può rallentare la progressione di questa patologia.

Lo studio, denominato “Nutrivention” e guidato dal dottor Urvi Shah del Memorial Sloan Kettering Cancer Center, ha esaminato l’impatto di una dieta a base vegetale su condizioni precancerose come la gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS) e il mieloma smoldering (SMM). Queste condizioni, che possono evolvere in mieloma multiplo, sono state al centro di un intervento dietetico sperimentale che ha coinvolto 20 partecipanti. I risultati hanno mostrato una riduzione dell’indice di massa corporea (BMI), miglioramenti nella resistenza all’insulina e un aumento della qualità della vita.

Secondo Shah, una dieta ricca di fibre e a base vegetale potrebbe non solo rallentare la progressione della malattia, ma anche migliorare marcatori metabolici come colesterolo e insulina, nonché biomarcatori immunitari e del microbioma. Due partecipanti allo studio hanno evidenziato un rallentamento significativo nella progressione della patologia.

Benefici della dieta a base vegetale

La dieta proposta è basata su alimenti integrali di origine vegetale, come frutta, verdura, cereali integrali, legumi, noci e semi, che costituiscono tra l’80% e il 90% dell’alimentazione. Questo approccio si differenzia da altre diete, come quella vegetariana o vegana, per l’enfasi sugli alimenti non processati. La nutrizionista Francesca Castro, coinvolta nello studio, ha sottolineato l’importanza di limitare gli alimenti ultra-processati, concentrandosi su una transizione graduale verso una dieta più sana.

La dieta non implica privazioni alimentari, ma mira a educare i pazienti su come preparare pasti nutrienti e gustosi. Shah ha evidenziato che la fibra alimentare non solo aumenta il senso di sazietà, ma supporta anche la salute intestinale e riduce l’infiammazione attraverso la produzione di acidi grassi a catena corta, come il butirrato, grazie alla fermentazione delle fibre alimentari.

Effetti sui modelli animali e risultati immunologici

I benefici osservati nei pazienti sono stati confermati anche in modelli animali. Nei topi con mieloma multiplo asintomatico (mSMM), una dieta ricca di fibre ha rallentato la progressione della malattia, prolungando il periodo senza progressione da 12 a 30 settimane e aumentando significativamente la sopravvivenza. Il 40% dei topi sottoposti alla dieta non ha sviluppato il mieloma conclamato durante il periodo di studio, rispetto alla progressione completa nei topi del gruppo di controllo.

Dal punto di vista immunologico, gli interventi dietetici hanno modulato positivamente il sistema immunitario. Nei topi, il midollo osseo ha mostrato un maggiore infiltrato di linfociti T produttori di IFNg, una molecola chiave per l’attivazione delle difese immunitarie contro le cellule tumorali. Analoghi effetti anti-infiammatori e immunomodulatori sono stati registrati nei pazienti umani, con una riduzione dell’infiammazione e un aumento dei monociti antinfiammatori.

Implicazioni per la prevenzione e il trattamento

La ricerca suggerisce che l’alimentazione potrebbe diventare uno strumento complementare ai trattamenti tradizionali contro il mieloma multiplo, migliorando la qualità della vita e affrontando fattori di rischio modificabili come il BMI e la resistenza all’insulina. Shah ha sottolineato che il rischio di progressione della MGUS e del SMM verso il mieloma è doppio in individui con BMI elevato, rafforzando l’importanza di adottare un’alimentazione equilibrata.

Lo studio “Nutrivention” rappresenta un passo avanti nella comprensione del ruolo della dieta nella gestione delle malattie oncologiche. Tuttavia, Shah e Castro riconoscono che la transizione verso una dieta ricca di fibre può essere impegnativa. Il loro approccio si concentra su educazione alimentare e supporto, invitando i pazienti a trovare un equilibrio tra piacere del cibo e salute.

Il mieloma multiplo è un tipo di cancro che colpisce le plasmacellule, responsabili della produzione di anticorpi, con sintomi come affaticamento, dolore osseo e un aumento del rischio di infezioni. Sebbene sia una malattia rara, ha un impatto significativo sulla salute globale, con oltre 187.000 nuovi casi e 121.388 decessi annuali, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Conclusioni

La ricerca evidenzia come una dieta ricca di fibre e alimenti vegetali possa rallentare la progressione del mieloma multiplo e delle sue condizioni precancerose, migliorando al contempo marcatori metabolici, immunitari e di qualità della vita. Sebbene ulteriori studi siano necessari, questi risultati aprono la strada a strategie dietetiche personalizzate nella prevenzione e gestione di questa malattia.

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