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Le buone notizie del 2024: oscurate e passate in secondo piano per guerre e disastri

Le buone notizie del 2024: oscurate e passate in secondo piano per guerre e disastri. Il 2024 sarà sicuramente ricordato come un anno turbolento, segnato dai conflitti a Gaza, in Sudan e in Ucraina, nonché da disastri naturali che hanno imperversato, come direbbe Giorgia Meloni, il “globo terraqueo”. Tuttavia vogliamo terminare quest’anno ricordando alcune buone notizie del 2024, spesso passate in sordina, e i progressi significativi in ambito politico e sociale. Insomma, le notizie che hanno avuto un impatto positivo sui diritti umani, effettuate da ONG e agenzie delle Nazioni Unite.

Tra le conquiste, Amnesty International esalta la speranza emergente in Siria dopo decenni di oppressione da parte del regime Al Assad. Nel Gambia, la decisione di mantenere la criminalizzazione della mutilazione genitale femminile rappresenta un importante passo avanti, sostenuto anche dall’UNICEF, che celebra gli sforzi globali per l’immunizzazione contro malattie prevenibili, salvando milioni di vite. Medici Senza Frontiere, ad esempio, ha vaccinato 70.000 bambini contro il morbillo nella Repubblica Democratica del Congo e dimostrato l’efficacia dell’84% del vaccino contro l’Ebola.

In Sierra Leone e Colombia, l’abolizione dei matrimoni precoci costituisce una svolta per la tutela delle ragazze, aumentando l’età minima per il matrimonio in Colombia da 14 a 18 anni. Organizzazioni come Save the Children e Plan International sottolineano l’importanza di sensibilizzare la società sui danni di questa pratica, che espone le adolescenti a gravidanze precoci, abbandono scolastico e abusi. Questi cambiamenti sono visti come passi fondamentali verso l’uguaglianza di genere, anche se resta molto da fare per eliminare tali piaghe.

Lotta alla fame e alla povertà

Sul fronte della lotta alla fame e alla povertà, il G20 ha lanciato l’Alleanza Globale contro la Fame, un’iniziativa che punta a mobilitare risorse e azioni collettive per accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Secondo World Vision, il ciclo della fame e malnutrizione continua a devastare milioni di vite, rendendo urgente intensificare gli sforzi.

In ambito migratorio, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) plaude ai programmi di mobilità del lavoro in paesi come Spagna e Germania, che offrono benefici sia ai lavoratori che alle società ospitanti. Un esempio è il contributo economico dei migranti venezuelani in Perù, stimato in 530 milioni di dollari.

Infine, l’Unione Europea ha adottato una tabella di marcia per proteggere i bambini vittime dei conflitti armati, un passo importante per Save the Children. Nonostante le difficoltà, il 2024 ha visto progressi che offrono speranza per il futuro.

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