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Cronaca

Go-kart si schianta contro un carrello elevatore: 17enne muore nel parco divertimenti dove lavorava

Go-kart si schianta contro un carrello elevatore: 17enne muore nel parco divertimenti dove lavorava. Un go-kart si schianta contro un carrello elevatore e un ragazzo di soli 17 anni, dipendente di un parco divertimenti, muore sul colpo. La tragedia si è consumata nella mattinana dello scorso sabato, 28 dicembre, al Frankie’s Fun Park di Greenville, nello Stato americano della Carolina del Sud.

Kamal Seveion Sewell, questo il nome della vittima, è morto dopo che il go-kart che stava guidando si è scontrato con un carrello elevatore. Il muletto, manovrato da un altro dipendente, aveva i rebbi sollevati, contro i quali il 17enne ha sbattuto violentemente la testa. Nonostante la perdita immediata di conoscenza, le autorità devono ancora stabilire la causa ufficiale del decesso.

Kamal lavorava nel parco da oltre un anno. Il direttore del parco ha dichiarato che si sta collaborando con le forze dell’ordine e l’OSHA per chiarire le dinamiche dell’incidente. Il parco è stato temporaneamente chiuso e non è chiaro se abbia riaperto. La famiglia di Kamal, distrutta dal dolore, ha descritto il ragazzo come un giovane responsabile e benvoluto. Un collega ha sottolineato il suo carattere gentile e la sua dedizione al lavoro, lamentando che l’incidente sarebbe potuto essere evitato.

Il cordoglio

In una dichiarazione ufficiale, il parco ha espresso profondo rammarico per la perdita, assicurando che verranno fornite ulteriori informazioni una volta chiarite le circostanze. Nel frattempo, i social media sono stati invasi da messaggi di cordoglio e sostegno alla famiglia di Kamal, con molti utenti che hanno definito la tragedia evitabile e hanno lodato il giovane per il suo impegno lavorativo.

Questo incidente richiama alla mente un altro tragico evento, in cui Tyre Sampson, un ragazzo di 14 anni, è morto cadendo da una giostra alta 122 metri durante le vacanze di primavera del 2022. La famiglia di Tyre ha ricevuto un risarcimento di 310 milioni di dollari, dopo aver fatto causa al produttore della giostra per negligenza e carenze in materia di sicurezza.

Il padre di Tyre ha definito il risarcimento un “cerotto” su una ferita insopportabile, evidenziando come la sicurezza venga spesso sacrificata per il profitto. Entrambi gli eventi sottolineano l’importanza cruciale della prevenzione e delle misure di sicurezza nei parchi divertimento.

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