Rapine ai turisti con il “respiro del diavolo”: donna somministrava la droga che cancella la memoria. Una donna è stata arrestata per aver commesso alcune rapine ai turisti con il “respiro del diavolo”, la famigerata droga Devil’s Breath, che cancella la memoria di chi la utilizza. È successo a Medellín, in Colombia.
A finire in manette è la cosiddetta “Regina della Scopolamina”, ribattezzata così dalle forze dell’ordine perché si sostiene che abbia reso inabili le sue presunte vittime grazie all’uso di questa sostanza. La donna è stata vista mentre veniva portata via in manette dalla polizia, indossando un abito di pelle attillato.
Un portavoce della polizia metropolitana di Valle de Aburrá, responsabile dell’area di Medellín, ha confermato su X l’arresto. Ha dichiarato: “Una donna conosciuta come la Regina della Scopolamina è stata arrestata a Medellín. Questa ventisettenne sarebbe coinvolta in almeno otto casi di furto con sostanze chimiche”.
La maggior parte di questi presunti crimini avrebbe coinvolto turisti stranieri. Secondo la polizia, la donna prendeva di mira uomini in un parco situato in un quartiere di lusso noto per il turismo sessuale. È accusata di aver invitato gli uomini in hotel e appartamenti, offrendo loro da bere bevande presumibilmente drogate, per poi derubarli mentre erano privi di sensi.
Cos’ la Devil’s Breath
La droga che si sospetta abbia utilizzato è prodotta principalmente in Colombia e deriva dai semi dell’albero borrachero. Conosciuta anche come burundanga, il Devil’s Breath è una polvere bianca e fine che può essere soffiata sul viso delle vittime o aggiunta a cibi e bevande. La sostanza lascia le persone inermi in pochi minuti e scompare dal flusso sanguigno entro circa quattro ore, rendendola spesso non rilevabile prima che la vittima possa sottoporsi a test. In dosi elevate, può essere letale.
Si ritiene che la donna abbia guadagnato fino a 34.000 euro per ciascun presunto crimine. A livello locale, è stata descritta come una delle leader di una banda criminale specializzata in furti legati all’uso di alcol e sostanze chimiche. Durante operazioni di polizia effettuate a maggio, sono stati arrestati tre presunti complici, ma la donna era riuscita a fuggire, abbandonando un bambino che è stato poi affidato ai servizi sociali.
Il Devil’s Breath è stato utilizzato anche in un caso separato su un turista britannico in vacanza a Marbella, in Spagna. L’uomo si è svegliato e ha scoperto che oggetti di valore e denaro erano spariti dopo aver ospitato due donne nella sua abitazione.
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