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Salute

Sale la percentuale di sopravvissuti al tumore: la buona notizia soprattutto per un tipo di cancro

Sale la percentuale di sopravvissuti al tumore: la buona notizia soprattutto per un tipo di cancro. Sale costantemente la percentuale di sopravvissuti al tumore. Nel 2024 si stima che saranno circa 3,7 milioni. Inoltre, la metà dei pazienti a cui viene diagnosticato un cancro oggi ha buone probabilità di guarire e di avere un’aspettativa di vita simile a chi non ha mai avuto la malattia.

Questo è quanto emerge dal rapporto ‘I numeri del cancro in Italia 2024’, giunto alla sua quattordicesima edizione. Il volume è frutto della collaborazione tra l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), l’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), la Fondazione AIOM, l’Osservatorio Nazionale Screening (ONS), PASSI, PASSI d’Argento e SIAPeC-IAP, che analizzano i dati relativi alla diagnosi e al trattamento delle neoplasie.

Secondo lo studio, nel 2022 in Italia si sono registrati circa 35.700 decessi per cancro al polmone, 24.200 per il colon-retto, 15.500 per il tumore alla mammella, 14.900 per il pancreas e 9.900 per lo stomaco. I dati dei Registri Tumori indicano un costante incremento della prevalenza, cioè del numero di persone che vivono dopo una diagnosi di tumore, con un aumento annuale dell’1,5% nell’ultimo decennio (1,6% nelle donne e 1,3% negli uomini).

A livello globale, ogni anno si contano circa 10 milioni di morti oncologiche, di cui il 10,5% riguarda giovani adulti tra i 20 e i 49 anni. In Europa, dove l’età media della popolazione è più elevata, i decessi per cancro in questa fascia d’età rappresentano il 4,3% del totale delle morti oncologiche registrate nel 2022.

I dati

Un’analisi specifica sulla mortalità tra i 20 e i 49 anni in Italia, relativa al periodo 2006-2021, evidenzia un netto calo dei decessi per tumore in entrambi i sessi. “Oggi si contano quasi 3,7 milioni di cittadini, pari al 6,2% della popolazione totale”, spiega Diego Serraino, Direttore dell’Epidemiologia Oncologica e Registro Tumori del Friuli Venezia Giulia presso il Centro di Riferimento Oncologico IRCCS di Aviano. “E metà delle persone che si ammalano di cancro nel 2024 è destinata a guarire”.

Per quanto riguarda i tumori ginecologici, negli ultimi dieci anni il tasso di guarigione è stato del 69% per il tumore del corpo dell’utero, del 58% per quello del collo dell’utero e del 32% per il tumore ovarico. Questo conferma l’importanza della diagnosi precoce nel migliorare le possibilità di guarigione definitiva.

Nel caso del carcinoma della mammella, il tasso complessivo di guarigione è del 73%, ma varia significativamente in base allo stadio della malattia: raggiunge il 99% allo stadio I, scende all’81% allo stadio II e al 36% negli stadi III e IV. Per il tumore del colon-retto, la probabilità complessiva di guarigione è del 56%, con valori che oscillano dal 92% se diagnosticato in stadio iniziale al 71% nello stadio II.

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