Ai cani piace che si parli di loro come se fossero bambini: la scoperta da uno studio sulle interazioni

Ai cani piace che si parli di loro come se fossero bambini: la scoperta da uno studio sulle interazioni. Ai cani piace che si parli di loro come se fossero bambini. È quanto emerge da uno studio sulle capacità dei nostri amici a 4 zampe di comprendere e rispondere alle emozioni umane, e come il modo in cui parliamo con loro influenzi il loro comportamento e sviluppo.

I cani non solo rispondono ai comandi, ma sono anche in grado di riconoscere parole e suoni simili ai bambini umani. Studi scientifici hanno dimostrato che il linguaggio che usiamo con i cani, soprattutto il “linguaggio infantile”, con toni acuti e melodiosi, attira maggiormente la loro attenzione.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Animal Cognition, ha rivelato che i cani prestano più attenzione al linguaggio infantile rispetto a un tono di voce neutro o normale. Gli esperimenti hanno dimostrato che i cani passavano più tempo a guardare le persone che usavano un linguaggio specifico per loro, con intonazioni alte e parole chiave come “camminare” o “cibo”.

Il segnale più importante

Emily Bray, ricercatrice associata presso il Canine Cognition Center dell’Università dell’Arizona, ha identificato che uno dei segnali più importanti per valutare il potenziale di un cane come animale di servizio è la capacità di mantenere il contatto visivo con le persone, legato al modo in cui rispondono al tono della voce e all’interazione umana.

Anche se il linguaggio infantile sembra essere efficace per attirare l’attenzione dei cani, è importante che il linguaggio utilizzato sia chiaro, positivo e adattato alle loro esigenze emotive. Gli esperti suggeriscono che un tono morbido e una pronuncia chiara aiutino i cani a interpretare le nostre intenzioni ed emozioni. Inoltre, i cani reagiscono soprattutto alle parole associate ad attività piacevoli, come “passeggiata”, “cibo” o “buono”.

Uno studio condotto dal ricercatore Alex Benjamin dell’Università di York ha dimostrato che i cani non prestano attenzione solo al tono della voce, ma anche alle parole e frasi con cui si sentono più a loro agio, rafforzando il legame tra cane e proprietario. Parlare con i cani in modo infantile crea un ambiente emotivamente positivo, favorendo un legame solido e di fiducia. Tuttavia, il linguaggio del cane deve essere naturale e spontaneo per garantire una comunicazione chiara ed efficace, facilitando l’apprendimento e un rapporto amorevole e reciproco.

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