Tocca un filo scoperto sulla grata illuminata del parco: turista 21enne folgorata a Londra. Una giovane di 21 anni tocca un filo scoperto sulla grata illuminata del parco e resta folgorata è successo al St James’s Park di Londra, nel Regno Unito. Anastasija Grigorjeva, questo il nome della ragazza, è rimasta gravemente ferita da una scossa elettrica mentre scattava una foto per immortalare quel viaggio.
La scossa, presumibilmente causata da un filo elettrico scoperto su una grata di metallo, le ha provocato un arresto cardiaco e gravi lesioni cerebrali che le hanno cancellato tre mesi di memoria e danneggiato i nervi del piede, rendendole difficile camminare. L’incidente è avvenuto mentre la giovane era in visita a Londra per vedere sua sorella Snezana.
Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione riportata dal Daily Star, durante una passeggiata serale, Anastasija ha deciso di scattare una foto con una Polaroid sulla grata illuminata del parco, ma è stata folgorata non appena ha infilato il piede nella grata. È stata rianimata dai paramedici, ma le lesioni riportate hanno avuto un impatto significativo sulla sua vita quotidiana.
La causa legale
Ora, con l’aiuto dello studio legale Osbornes Law, la 21enne sta cercando giustizia attraverso una causa legale contro The Royal Parks, l’ente di beneficenza responsabile del parco. La sorella di Anastasija, parlando a nome della famiglia, ha descritto il momento dell’incidente e le conseguenze devastanti per la vita di Anastasija, inclusi problemi di memoria e difficoltà a camminare.
L’avvocato Magdalena Knez, che rappresenta la signora Grigorjeva, ha sottolineato la gravità della situazione e il fatto che Anastasija sia fortunata ad essere sopravvissuta. Nonostante ciò, l’Health and Safety Executive non intraprenderà azioni penali dopo aver completato l’indagine in collaborazione con The Royal Parks.
Un portavoce di The Royal Parks ha espresso rammarico per l’incidente e ha confermato che l’ente ha collaborato pienamente con le indagini. La famiglia di Anastasija è comprensibilmente arrabbiata e desidera che sia fatta giustizia per quanto accaduto, sperando che nessun altro debba affrontare una simile tragedia in futuro.
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