Come nutrire i bovini per ridurre le emissioni di metano: scoperto il sistema. Uno studio condotto dall’Università della California, pubblicato su PNAS, ha rivelato come nutrire i bovini per ridurre le emissioni di metano, grazie ad un integratore a base di alghe marine. Somministrare l’integratore al bestiame da carne al pascolo può ridurre le loro emissioni di metano di quasi il 40% senza compromettere la salute o il peso degli animali.
Si tratta del primo studio a livello globale che testa l’uso delle alghe marine sui bovini da carne al pascolo, proseguendo ricerche precedenti che hanno mostrato riduzioni significative delle emissioni di metano nei bovini da ingrasso e nelle mucche da latte.
Il bestiame contribuisce al 14,5% delle emissioni globali di gas serra, con una quota significativa attribuita al metano rilasciato durante l’eruttazione. I bovini al pascolo emettono più metano rispetto ai bovini da ingrasso o alle mucche da latte a causa della loro dieta ricca di fibre derivante dall’erba. Negli Stati Uniti, si contano 9 milioni di mucche da latte e oltre 64 milioni di bovini da carne.
Ermias Kebreab, autore senior dello studio e professore presso il Dipartimento di Scienze Animali dell’UC Davis, ha dichiarato: “I bovini da carne trascorrono circa tre mesi nelle stalle, mentre il resto della loro vita è dedicato al pascolo, dove producono metano”. Kebreab ha sottolineato l’importanza di rendere l’integratore a base di alghe – o altri additivi per mangimi – accessibile agli animali al pascolo per rendere l’allevamento bovino più sostenibile e rispondere alla crescente domanda globale di carne.
I dati
L’alimentazione quotidiana del bestiame al pascolo è più complessa rispetto a quella dei bovini da ingrasso o delle mucche da latte, poiché gli animali pascolano spesso lontano dai ranch per periodi prolungati. Tuttavia, in inverno o quando l’erba scarseggia, gli allevatori ricorrono a integrazioni alimentari.
Nel corso dello studio, i ricercatori hanno diviso 24 bovini da carne, un mix di razze Angus e Wagyu, in due gruppi: uno ha ricevuto l’integratore a base di alghe, l’altro no. L’esperimento, durato 10 settimane, è stato condotto in un ranch a Dillon, nel Montana. I risultati hanno mostrato una riduzione delle emissioni di metano di quasi il 40% nel gruppo trattato.
La maggior parte degli studi precedenti sull’uso di additivi per ridurre le emissioni di metano è stata condotta in ambienti controllati, con somministrazioni quotidiane, ma meno della metà di queste soluzioni si è dimostrata efficace per il bestiame al pascolo. “Questo approccio apre la strada alla creazione di un integratore a base di alghe facilmente utilizzabile per gli animali al pascolo”, ha dichiarato Kebreab. Ha aggiunto che gli allevatori potrebbero integrare l’alga marina tramite blocchi di leccatura, rendendola accessibile anche in contesti pastorali.
L’agricoltura pastorale, che coinvolge vasti sistemi di pascolo, è fondamentale per il sostentamento di milioni di persone in tutto il mondo, in particolare in aree vulnerabili al cambiamento climatico. Questo studio rappresenta un passo avanti verso la sostenibilità ambientale dell’allevamento e un contributo alla lotta contro il cambiamento climatico.
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