Sente dei rumori sotto casa e crede siano animali: la scoperta shock della polizia. Sentire rumori provenire da qualche punto della casa, spesso non rappresenta un pericolo o un allarme. Questo perché il più delle volte può trattarsi del vento o di cose che accadono fuori ma che sentiamo vicine. Ma per una donna di 93 anni di El Sereno, Los Angeles (Usa), alcuni rumori si sono rivelati qualcosa di completamente diverso. E aveva ragione a preoccuparsene.
Quando l’anziana ha raccontato al resto della famiglia dei rumori che sembravano provenire da sotto casa, loro hanno suggerito innocentemente che si trattasse semplicemente di animali. Ma quando è stata chiamata la polizia, hanno scoperto qualcosa di molto più preoccupante. Parlando ai media locali, il genero dell’anziana donna, Ricardo Silva, ha detto: “Di solito accadeva a tarda notte e noi davamo la colpa agli animali che si trovavano sotto casa”.
“I rumori erano un po’ come se qualcuno bussasse. Era come se, mentre mia moglie camminava, bussassero da sotto casa, così lei dice, ‘sai, c’è qualcosa che non va”. A scopo precauzionale, la famiglia ha chiamato la polizia per indagare. Con sorpresa di tutti, hanno trovato un uomo nudo sotto casa e hanno tentato di convincerlo a uscire. Le autorità sono riuscite a identificare l’individuo: Issac Betancourt, 27 anni.
Il racconto della donna
Parlando della stranezza della situazione, Silva ha continuato: “Si è rifiutato di andarsene. Non aveva paura dei cani e i primi due tentativi di gas non lo hanno tirato fuori. È una cosa bizzarra, ma probabilmente non è insolito, sai, al giorno d’oggi le persone cercano un riparo“. Dopo ore di rifiuto a uscire, la polizia ha dovuto ricorrere ai gas lacrimogeni e alla fine è riuscita ad arrestare il 27enne per violazione di proprietà privata.
Come riporta Unilad.com, non è chiaro se Betancourt abbia fornito una ragione per cui si trovava sotto casa. Non è neanche chiaro per quanto tempo sia rimasto lì, ma la famiglia sospetta che potrebbe essere stato lì per circa sei mesi, andando e venendo dai tre diversi vani intercapedine sottostanti la proprietà. Lo spazio di accesso è alto solo circa 2 piedi e si estende sotto l’intera struttura della casa. La famiglia ritiene di aver identificato l’ingresso principale da cui l’uomo entrava e usciva. Hanno anche affermato che stanno adottando misure per mettere in sicurezza il vano intercapedine, per evitare che incidenti simili si ripetano in futuro (foto da archivio).
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