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Cronaca

Trento, precipita dal pendio mentre è caccia con il padre: 14enne grave per recuperare l’animale abbattuto

Trento, precipita dal pendio mentre è caccia con il padre: 14enne grave per recuperare l’animale abbattuto. A Trento un ragazzo di 14 anni precipita dal pendio durante una battuta di caccia con il padre. L’incidente è avvenuto mentre il ragazzino stava recuperando l’animale abbattuto. È successo tra le 9 e le 10 di mattina della scorsa domenica, 17 novembre, lungo il pendio che dal Bivacco Primo Larentis scende verso Val de la Lengua, alle pendici di Cima Verde, sul Monte Bondone.

Il 14enne, originario di Cimone, stava accompagnando un gruppo di sei cacciatori, tra i quali erano presenti il padre e il fratello, in un’escursione di caccia sui versanti sopra il suo paese. Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione riportata da ‘Il Corriere della Sera’, im padre ha visto il ragazzo scivolare e precipitare per oltre 200 metri, allertando prontamente i soccorsi.

Sul posto è arrivato l’elicottero, cinque operatori della Stazione Trento Monte Bondone del Soccorso alpino e speleologico Trentino si sono messi a disposizione in piazzola. Il ragazzo, semicosciente, è stato intubato ed elitrasportato in gravi condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva.

Il ragazzo è scivolato nel tentativo di recuperare l’animale abbattuto

Il gruppo aveva abbattuto un animale e, nel tentativo di recuperarlo, il ragazzo ha messo un piede in fallo, probabilmente a causa del terreno bagnato, perdendo l’appiglio e cadendo nel vuoto del canalone. Lo ha spiegato Damiano Bisesti, sindaco dei 740 abitanti di Cimone.

“La zona è abbastanza impervia, il sentiero è stretto e ripido. Si tratta di un luogo molto frequentato da cacciatori. Sul sentiero che attraversa il costone si apre un versante intero della montagna. In alcuni tratti è necessario procedere attaccandosi a un cordino di sicurezza. In più a quella quota non c’è molta vegetazione, che avrebbe potuto rallentare la caduta. Sono vicino al ragazzo e alla sua famiglia”, ha detto il primo cittadino.

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