Vende il figlio neonato su Facebook Marketplace e poi cerca di riprenderlo: arrestata. Una donna di 23 anni vende il figlio di 8 mesi su Facebook Marketplace e poi cerca di riprenderlo, ma viene scoperta e arrestata. La donna, il cui nome non è stato reso noto, si è pentita e ora è accusata di traffico di minori. Il caso è avvenuto a Soshanguve Plaza, vicino a Pretoria, in Sud Africa, lo scorso ottobre, ma solo ieri, venerdì 15 novembre, è stato ripreso dalla stampa internazionale.
Secondo l’indagine, la madre avrebbe scambiato messaggi con un’altra donna sui social prima di incontrarsi e consegnare il neonato alla donna, che poi è scomparsa in un taxi. Vivendo nella vicina Mabopane, la madre ha avuto un improvviso ripensamento riguardo alle sue azioni e voleva riprendersi suo figlio una settimana dopo, come riporta il Mirror. Tuttavia, l’acquirente non ha voluto restituire il bambino.
La madre ha detto di aver rinunciato al bambino perché stava affrontando molte difficoltà finanziarie, secondo l’agenzia di stampa sudafricana SNL24. “Sono pentita, l’ho fatto per disperazione. Stavo lottando finanziariamente per crescere il mio bambino. Non sto bene. Rivoglio mio figlio, lo amo”, ha dichiarato.
Nel rapporto sono riportati alcuni dettagli
“La donna vive vicino a Orange Farm a Joburg (Johannesburg). L’ultima volta che le ho parlato, le ho detto che avevo paura di essere arrestata. Voglio dire a quella donna che quello che ho fatto era sbagliato. Non avrei dovuto prendere quella strada. Avrei dovuto portare il mio bambino dagli assistenti sociali. Mangiavo due volte al giorno”.
Il fidanzato venticinquenne della donna, di Soshanguve, ha insistito che il bambino fosse suo, ma dubitava dell’accusa di vendita: “Non aveva i soldi per prendersi cura del bambino. Non vivevo con lei quando è successo. Pensavo di aver mandato il bambino alla sua famiglia”.
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