Cancro al seno triplo negativo, vaccino in fase sperimentale blocca la malattia nell”89% delle pazienti. Nuova speranza contro il cancro al seno triplo negativo, un vaccino in fase sperimentale ha fermato la malattia nell”89% delle pazienti che hanno partecipato alla sperimentazione. Il triplo negativo, ricordiamo, è la forma di cancro al seno più aggressiva e difficile da curare, soprattutto perché non può essere trattato con la terapia ormonale, visto che non è guidato da nessuno dei tre ormoni che tipicamente alimentano il cancro al seno.
Sedici pazienti su 18 sono rimaste libere dal cancro tre anni dopo aver ricevuto il vaccino, che ha insegnato al loro sistema immunitario a eliminare eventuali cellule tumorali rimanenti, secondo i risultati pubblicati il 13 novembre sulla rivista Genome Medicine. In confronto, secondo i dati storici, solo la metà dei pazienti sottoposti al solo intervento chirurgico rimane libera dal cancro dopo tre anni.
Lo studio clinico iniziale ha coinvolto 18 pazienti con cancro al seno triplo negativo che non si era diffuso ad altre parti del corpo. “Questi risultati sono stati migliori di quanto ci aspettassimo”, ha affermato il ricercatore capo Dr. William Gillanders, professore di chirurgia presso la Washington University School of Medicine di St. Louis.
Ad oggi, il cancro al seno triplo negativo non dispone di terapie mirate. Deve essere trattato con metodi tradizionali come la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia, hanno osservato i ricercatori nell’articolo che presenta il lavoro. Tutti i pazienti nello studio erano stati sottoposti a chemioterapia, seguita da un intervento chirurgico per rimuovere i tumori al seno, hanno osservato i ricercatori.
Necessari ulteriori studi
Il gruppo di ricerca ha analizzato il tessuto tumorale dopo l’intervento chirurgico per trovare mutazioni genetiche uniche nelle cellule tumorali dei pazienti. Hanno quindi sviluppato un vaccino contro il cancro personalizzato per ciascun paziente, basato su tali mutazioni.
Ogni paziente ha ricevuto tre dosi del vaccino, che ha insegnato al sistema immunitario a riconoscere le mutazioni chiave nei tumori al seno specifici e ad attaccare le cellule tumorali, hanno detto i ricercatori. I risultati hanno mostrato che 14 dei 18 pazienti affetti da cancro al seno triplo negativo hanno sviluppato una risposta immunitaria al vaccino. Tuttavia, i ricercatori hanno avvertito che sono necessari studi clinici più ampi per testare l’efficacia del vaccino.
“Siamo entusiasti della promessa di questi vaccini neoantigenici. Siamo fiduciosi di poter portare sempre più questo tipo di tecnologia vaccinale ai nostri pazienti e di contribuire a migliorare i risultati del trattamento nei pazienti con tumori aggressivi. Riconosciamo i limiti di questo tipo di analisi, ma stiamo continuando con questa strategia vaccinale e abbiamo in corso studi randomizzati e controllati che fanno un confronto diretto tra lo standard di cura più un vaccino, rispetto allo standard di cura da solo. Siamo incoraggiati da ciò che stiamo vedendo finora con questi pazienti”, ha affermato Gillanders.
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