Congedo di tre giorni per cuori spezzati: l’iniziativa di un hotel diventa un disegno di legge nelle Filippine. Un congedo di tre giorni per cuori spezzati, è l’iniziativa adottata da un hotel nelle Filippine, in risposta alla crescente consapevolezza riguardo all’impatto delle rotture sentimentali sulla produttività e sulla salute mentale dei lavoratori. Ricardo Dublado, direttore del Cebu Century Plaza Hotel, ha promosso il sostegno emotivo per i dipendenti in lutto per una relazione terminata.
Dublado ha notato come la tristezza e la distrazione, dovute al dolore di una separazione, possano ridurre drasticamente l’efficacia lavorativa. Sostenendo questa visione, il deputato filippino Lordan Suan ha proposto un disegno di legge che prevede un congedo non retribuito di tre giorni per coloro che soffrono per la fine di una relazione, evidenziando l’effetto significativo che tali eventi hanno sulla salute mentale e sul rendimento lavorativo.
Studi, come quello dell’Università del Minnesota del 2023, mostrano che il 44% delle persone divorziate o reduci da una rottura soffre di sintomi come insonnia, ansia e depressione, che influiscono negativamente sulle prestazioni lavorative. In alcuni paesi, grandi aziende hanno già adottato politiche di sostegno: ad esempio, Tesco e Metro Bank nel Regno Unito offrono flessibilità di orario e servizi di consulenza ai dipendenti che attraversano momenti di crisi familiare. Anche PwC ha implementato misure per supportare i propri dipendenti in situazioni personali delicate.
Tuttavia, il disegno di legge filippino ha incontrato resistenze
La People Management Association delle Filippine, rappresentante delle risorse umane, ha espresso preoccupazione per i potenziali costi operativi e l’interruzione dell’attività aziendale. Inoltre, il congedo non retribuito potrebbe non essere accessibile per molti lavoratori filippini, che non possono permettersi di perdere giornate di lavoro non pagate. Abigail Marquez, impiegata di 27 anni, ha sottolineato come per molti la necessità economica prevalga sul bisogno di una pausa emotiva, poiché in un contesto lavorativo competitivo e precario la stabilità finanziaria è prioritaria.
Nonostante le difficoltà, il dibattito ha messo in luce l’importanza di un supporto più ampio da parte dei datori di lavoro nei confronti dei dipendenti che affrontano sfide personali. James Hayhurst, fondatore della Positive Parenting Alliance nel Regno Unito, suggerisce una visione innovativa: le aziende dovrebbero assumersi una responsabilità sociale maggiore, riconoscendo eventi significativi della vita privata come parte integrante del benessere lavorativo. Tale proposta riflette un cambiamento di paradigma, in cui i confini tra vita privata e professionale si sfumano, permettendo ai lavoratori di ricevere sostegno nei momenti di vulnerabilità.
Con il suo approccio empatico, Ricardo Dublado ha lanciato un messaggio significativo in ambito aziendale: la salute emotiva dei lavoratori non può essere ignorata e merita attenzione tanto quanto la produttività. Sebbene la proposta di Suan debba ancora affrontare diverse sfide legislative, il dibattito ha sollevato una riflessione più profonda sul ruolo dei datori di lavoro nel sostenere il benessere dei dipendenti.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Aggiungi Commento