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Salute

Cuffie che stimolano il cervello contro la depressione: così il mini elettroshock a casa può curare la condizione

Cuffie che stimolano il cervello contro la depressione: così il mini elettroshock a casa può curare la condizione. Un paio di cuffie che stimolano il cervello contro la depressione. Si tratta di un dispositivo che può curare la condizione a casa. I ricercatori hanno scoperto che i pazienti che utilizzano le cuffie stimolanti per 30 minuti al giorno possono triplicare le loro possibilità di sconfiggere la patologia.

Le attuali terapie prevedono antidepressivi e terapie psicologiche, ma più di un terzo delle persone a cui viene diagnosticato il disturbo non guarisce completamente. Un team internazionale guidato da ricercatori del King’s College di Londra (KCL) ha studiato se la stimolazione elettrica cerebrale potesse funzionare come trattamento.

Il loro dispositivo, denominato Flow FL-100, è dotato di due elettrodi che erogano una debole corrente continua al cuoio capelluto. È già disponibile in commercio e agisce su un’area del cervello associata a bassa attività nelle persone affette da depressione.

Allo studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, hanno partecipato in totale 174 pazienti, metà dei quali ha ricevuto la stimolazione cerebrale “formicolio”. L’altra metà, il gruppo di controllo, ha indossato il dispositivo ma ha ricevuto solo una breve corrente per imitare la sensazione.

I partecipanti hanno utilizzato il dispositivo a casa, mentre venivano monitorati dagli scienziati tramite collegamento video. Una sessione di trattamento durava mezz’ora, i pazienti si sono sottoposti a cinque sedute settimanali per le prime tre settimane, seguite da tre sedute a settimana per le sette settimane successive.

I dati

Dai dati raccolti è emerso che il trattamento ha alleviato tutti i sintomi della depressione in più della metà dei pazienti entro la fine dello studio. I pazienti sottoposti al trattamento avevano fino a tre volte più probabilità di raggiungere la remissione rispetto al gruppo di controllo.

Secondo i ricercatori, i risultati suggeriscono che la stimolazione cerebrale potrebbe potenzialmente rappresentare un trattamento di prima linea per le persone affette da depressione. Ne ha parlato la professoressa Cynthia Fu, autrice principale dello studio.

“Il peso della depressione è sentito in modo particolarmente acuto dai 280 milioni di persone in tutto il mondo che attualmente ne devono gestire i sintomi. Sebbene una combinazione di antidepressivi e terapia si dimostri generalmente efficace per molte persone, i farmaci possono avere effetti collaterali che alcuni possono trovare destabilizzanti. Il nostro studio ha dimostrato che il dispositivo è una potenziale opzione di prima linea che potrebbe aiutare chi è nel bisogno”.

Commentando i risultati, Allan Young, direttore del centro per i disturbi affettivi presso l’Istituto di psichiatria, psicologia e neuroscienze del KCL, ha affermato: “Questi risultati sono molto entusiasmanti e sono destinati ad avere un impatto significativo sul futuro trattamento della depressione. La depressione maggiore è sottotrattata in tutto il mondo e le attuali modalità di trattamento presentano notevoli limitazioni. Questo studio dimostra che il trattamento è efficace e ben tollerato, offrendo ai pazienti che attualmente hanno difficoltà a trovare opzioni terapeutiche adatte a loro una nuova, fondamentale alternativa”.

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