Francesca Barra: “Figli? Ai miei 4 si è aggiunto Ramon, arrivato con barcone. Ho querelato un ex funzionario della Regione Basilicata”. Francesca Barra sui figli, la querela a un ex funzionario della Regione Basilicata, e non solo, la scrittrice e giornalista lucana, 46 anni, si racconta in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
[…] Lei ha quattro figli: Greta, 8 anni, Emma Angelina («nome delle mie adorate nonne») 11, Renato, 18, avuti dal primo marito, Atena, quasi 3, nata dall’amore con Santamaria.
«E c’è Ramon, egiziano, arrivato in Italia quando aveva 14 anni, su un barcone, non accompagnato. Ha 24 anni e si è laureato in Lingue e relazioni interazionali».
Qual è il segreto di una famiglia allargata e felice?
«L’allegria, lo spirito di adattamento, la bontà e una grande alleanza tra adulti. Con il mio ex marito abbiamo uno splendido rapporto».
Francesca Barra: “Figli? Ai miei 4 si è aggiunto Ramon, arrivato con barcone”
Su Instagram è intervenuta sul tema dei giovani e della violenza: è recente la notizia dell’accoltellamento del capotreno a Genova da parte di due ragazzi. Spesso si dice: «Era un ragazzo normale».
«Ci facciamo bastare la percezione di normalità, non cogliamo i segnali. Non sempre basta la famiglia, ci vuole un’alleanza con le scuole, la comunità. Noi adulti spesso siamo un cattivo esempio, aggressivi e litigiosi. È più facile per i ragazzi affidarsi ai social e alla tecnologia».
Adesso si è iscritta a Psicologia.
«Ho un interesse a saperne considerati i temi che tratto nei podcast e voglia di rimettermi in discussione».
Da piccola sognava di fare la cantante lirica. Ma i suoi non la portarono all’audizione. Sua mamma disse: «Canterai finiti gli studi». Rimpianti?
«Nessuno. Mamma pensava che fosse una distrazione. Alla base c’erano l’affetto e la voglia di indirizzarmi al meglio».
Francesca Barra: “Ho querelato un ex funzionario della Regione Basilicata per creare un precedente”
Cosa pensa della richiesta di referendum per portare Matera in Puglia?
«Non è una questione contro la Puglia. Matera e Policoro sono le mie radici. Sarebbe inconcepibile immaginarle in un’altra regione. Matera è lucana per una questione di cultura, tradizioni, orgoglio. I problemi ci sono ma vanno risolti in un altro modo».
La storia con Claudio inizia con un lento ballato a Policoro. Lei aveva 11 anni e lui 15.
«La mamma di Claudio è di Senise e lui veniva al mare a Policoro. Una sera, 27 anni dopo, ci siamo ritrovati a tavola: parlandoci, da amici, ho avuto una sensazione familiare. E lui mi ha fatto una corte lunga. Era l’uomo che cercavo, è stato inevitabile».
Lui ha detto: “La felicità altrui dà fastidio” in riferimento agli haters.
«Un ex funzionario della Regione Basilicata aveva insinuato in un commento sui social che Greta fosse figlia di Claudio: c’è stata una causa da noi vinta con condanna al risarcimento. Ho voluto creare un precedente e dimostrare che il “non ti curar di loro, ma guarda e passa” è sbagliato. Significa farsi piegare dall’arroganza e dalla violenza altrui».
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