Tragedia a Tezze di Vazzola, bimba di 6 mesi soffoca con un pezzo di banana: muore davanti ai genitori. Tragedia a Tezze di Vazzola, in provincia di Treviso, dove una bimba di 6 mesi soffoca con un pezzo di banana e muore davanti ai suoi genitori. È successo nel pomeriggio dello scorso giovedì, 31 ottobre, quando la piccola è rimasta soffocata dal piccolo boccone di cibo che le è andato di traverso, bloccandosi nella trachea.
Pochi istanti di distrazione, rivelatisi fatali. I genitori, disperati, hanno chiesto aiuto a un vicino e sono poi corsi con la loro figlioletta di appena sei mesi alla farmacia vicina, a Tezze di Vazzola, a pochi passi da casa. «Aiuto, non respira!» hanno gridato entrando, e il farmacista ha immediatamente chiamato i soccorsi perché la piccola aveva perso conoscenza.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del Suem, tentando di rianimarla dopo aver liberato le vie aeree, ma la bambina è deceduta durante il trasporto in ospedale. Tutto si è svolto nell’arco di pochi minuti, in una corsa contro il tempo che si è conclusa con una tragedia atroce, sconvolgendo la piccola comunità di Tezze, che ora piange la perdita della piccola Rokhaya. In lacrime, mamma Awa e papà Lamine, entrambi di origine senegalese, si sono trovati travolti da un incubo senza fine.
Inutili i soccorsi
La bambina ha iniziato a mostrare segni di sofferenza: solo dopo qualche minuto si è capito che la difficoltà respiratoria era dovuta a un pezzo di banana che la piccola non era riuscita a deglutire. È stato a quel punto che i genitori hanno deciso di chiedere aiuto, prima ai vicini di casa e poi alla farmacia, nel centro della frazione di Vazzola. La situazione, già disperata, è precipitata con il passare dei minuti.
L’allarme è stato lanciato al 118, e a Tezze sono intervenuti l’automedica, l’ambulanza e persino l’elicottero, pronto a ripartire d’urgenza verso il Ca’ Foncello di Treviso. Tuttavia, il velivolo è rientrato vuoto alla base: medico e infermieri, dopo aver intubato la bambina, l’hanno trasferita sull’ambulanza diretta, a sirene spiegate, verso l’ospedale di Conegliano. Nonostante i tentativi disperati durati 45 minuti, il cuoricino di Rokhaya non è riuscito a riprendere, e alla fine è stato dichiarato il decesso.
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