Cittadella, aggredisce personale sanitario armato di coltello: ferito un carabiniere. Aggressore fermato con il taser. Terrore all’ospedale di Cittadella, dove un uomo di 34 anni aggredisce il personale sanitario armato di coltello. Il 34enne, in stato di alterazione psichica, è stato arrestato dopo aver ferito al volto con un coltello un carabiniere
È successo questa mattina, sabato 2 novembre, nella struttura sanitaria in provincia di Padova. L’uomo, italiano, è stato immobilizzato dopo una colluttazione con i militari, che hanno dovuto usare il taser per neutralizzarlo. A chiamare i Carabinieri sono stati alcuni cittadini che avevano visto l’uomo brandire un coltello nelle vie del centro.
È scattata la ricerca del 34enne che nel frattempo aveva raggiunto l’ospedale, seminando il panico tra i presenti e aggredendo il personale sanitario. Nella struttura sono arrivate alcune pattuglie dell’Arma che hanno cercato di tranquillizzare l’uomo, il quale ha reagito scagliandosi contro i militari, ferendone uno.
Sulla vicenda è intervenuto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. «L’aggressione avvenuta questa mattina all’ospedale di Cittadella è un episodio di una gravità inaudita. È inconcepibile che un luogo di cura e di soccorso, come il Pronto Soccorso, sia trasformato in uno scenario di violenza», ha detto.
Il governatore ha condannato il fatto: «Tutta la mia solidarietà alle persone ferite, in particolare agli operatori sanitari e ai carabinieri intervenuti per proteggere vite umane. Attaccare chi si dedica alla cura del prossimo, spesso in situazioni di emergenza e difficoltà, è un atto ignobile e vergognoso», ha concluso Zaia.
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