Roma, orrore alla mensa dei vigili del fuoco di Capannelle: dalle fettuccine al sugo spunta un verme. Orrore alla mensa dei vigili del fuoco delle Scuole Centrali Antincendi di Capannelle a Roma, dalle fettuccine al sugo spunta un verme. È successo lo scorso martedì, 29 ottobre, quando un aspirante pompiere si è ritrovato l’insetto che passeggiava nella sua cena.
Il piatto rifiutato con disgusto dal giovane aspirante pompiere è stato portato al responsabile della cucina per chiarimenti, mentre nella mensa, che serve oltre mille vigili del fuoco, montava la protesta. E non è la prima volta che accade. Qualche anno fa, durante la pandemia, la mensa era finita sui giornali per altri episodi simili, al punto che era stata disposta la sospensione dell’erogazione dei pasti.
La protesta dei sindacati
Questa volta, tuttavia, come riporta ‘Il Corriere della Sera’, la mensa non è stata chiusa. Dopo lo sconcerto iniziale, quasi tutti i commensali hanno ripreso a mangiare, sebbene studiando con estrema attenzione il contenuto dei loro piatti. I rappresentanti dei lavoratori sono intervenuti con forza. “Non è il primo campanello d’allarme che proviene dalla mensa. In passato abbiamo trovato di tutto: vermi, topi, blatte”, ha detto Costantino Saporito, del Coordinamento nazionale USB Vigili del Fuoco.
Saporito ha puntato il dito contro la gestione delle Scuole Centrali Antincendi, criticando il comandante troppo impegnato in cerimonie ufficiali, giuramenti, parate pseudo-militari e passerelle per politici e ministri, trascurando le condizioni dei ragazzi. “Il vestiario è scarso, il cibo è scadente, i locali sono agghiaccianti: caldi d’estate e freddi d’inverno, senza nemmeno una sedia e un tavolino in camera per studiare. E ora, ecco di nuovo l’allarme vermi: cosa si aspetta a intervenire?”.
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