Sorprende la moglie mentre lo tradisce con il fratello: 41enne colpisce l’amante con la pala. Un uomo di 41 anni sorprende la moglie mentre lo tradisce con il fratello e lo colpisce con una pala. Chris McCulloch, questo il nome del marito tradito, è stato condannato a tre anni di carcere per i colpi di pala al suo stesso fratello dopo averlo scoperto mentre faceva sesso con la moglie sul retro di un’auto.
Il 41enne si era insospettito quando non era riuscito a mettersi in contatto con la moglie, con la quale era sposato da sei anni e con cui aveva quattro figli. I fatti risalgono allo scorso 28 marzo ma la notizia è balzata agli onori delle cronache dopo che in questi giorni si è concluso l’iter giudiziario.
L’uomo, di Devonport, Tasmania, Australia, aveva trovato la moglie e il fratello che facevano sesso sul retro di un’auto parcheggiata, lei era seduta al posto di guida. Durante la sentenza di martedì 22 ottobre, la corte ha riferito che, dopo aver scoperto la scena, il 41enne aveva aperto la portiera dell’auto e aveva iniziato a colpire il fratello al petto e al corpo. Aveva spinto la moglie contro il finestrino dell’auto e le aveva dato diversi pugni alla testa.
Durante la colluttazione, il fratello era sceso dall’auto ed era fuggito, mentre lui minacciava di uccidere entrambi, secondo quanto riportato da The Advocate. La corte ha riferito che il 41enne aveva preso una pala dalla sua auto e aveva iniziato a colpire il fratello alla testa e al corpo. Quando la moglie aveva cercato di intervenire, lui l’aveva spinta facendolq caduta all’indietro in un bidone della spazzatura.
La condanna
La corte ha riferito che l’imputato aveva anche colpito la donna con il manico della pala e le aveva dato un pugno in faccia. I residenti nelle vicinanze avevano avvisato la polizia, che lo ha poi intercettato mentre lasciava la scena. Il fratello e la moglie sono stati trasportati al Mersey Community Hospital e avevano riportato ferite di lieve entità.
Durante l’interrogatorio, alla polizia ha espresso la sua frustrazione per la situazione, ha riferito la corte. Aveva anche raccontato alla polizia di un’arma da fuoco fatta in casa e delle munizioni, che erano state poi trovate durante una perquisizione della sua residenza, insieme a vari sacchetti con chiusura a zip contenenti cannabis.
La corte ha appreso che l’uomo si era precedentemente dichiarato colpevole delle accuse, tra cui l’intenzione di causare gravi lesioni personali, molteplici accuse di aggressione comune, possesso di cannabis e possesso di arma da fuoco e munizioni. Riconosciuto colpevole di tutti i reati, è stato condannato a tre anni di carcere con gli ultimi 18 mesi di pena sospesa e multato di mille dollari.
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