Manda sms alla madre: “Guarda sto tra le mucche”. Muore calpestata dalla mandria a 29 anni

Manda sms alla madre: “Guarda sto tra le mucche”. Muore calpestata dalla mandria a 29 anni. Una donna di 29 anni manda sms alla madre per mostrarle il suo incontro con le mucche, ma muore calpestata da uno dei bovini poco dopo. La tragedia si è consumata la sera del 9 luglio del 2022 ma in questi giorni si è concluso l’iter giudiziario sulla tragica vicenda.

Rebekah Morris, questo il nome della vittima, è morta dopo essere stata “calpestata” a morte da una mucca nello stesso campo di cui aveva inviato una foto alla madre. La donna stava portando a spasso il suo cane quando è successo l’orrore. L’inchiesta della giuria, iniziata lunedì 14 ottobre presso il tribunale del coroner di Leicester, ha evidenziato che la 29enne aveva inviato un’immagine alla madre durante la sua passeggiata, poco prima delle 21:00.

Dalle indagini è emerso che la vittima ha smesso di rispondere ai messaggi di testo, portando i suoi genitori a cercarla nel campo mostrato nella foto a Littlethorpe, Leicestershire. L’hanno trovata ferita e ha avuto un arresto cardiaco. Nonostante gli sforzi dei paramedici, è stata dichiarata morta alle 23:21.

Le conclusioni del medico legale

Come riporta il Daily Star, il medico legale Dr. Michael Biggs, che ha condotto l’esame post-mortem della Sig.ra Morris, ha detto alla giuria che le sue ferite erano “compatibili con i segni degli zoccoli di un incidente di calpestio”. Ha affermato che aveva subito lesioni traumatiche da corpo contundente e abrasioni alla parte superiore del torace e alla spalla sinistra, riporta Stoke on Trent Live.

“C’erano danni estesi al fegato, che hanno portato a una grave emorragia interna. Questa è la ragione principale per cui Becki è morta”, ha spiegato. Ha inoltre aggiunto che il numero di ferite “non era da far pensare che fosse coinvolta l’intera mandria, ma piuttosto che si era trattato di un “incidente relativamente breve che aveva coinvolto una mucca”.

Il dott. Biggs ha dichiarato che c’erano “sospetti sufficienti” per condurre un esame post-mortem forense per “escludere” un atto criminale. Ha detto che “non c’erano altre ferite che suggerissero il coinvolgimento di un’altra persona” e ha chiarito che “tutte le ferite erano coerenti con un incidente di calpestamento del bestiame”. L’inchiesta, destinata a durare cinque giorni, è ancora in corso.

Seguici anche su Facebook. Clicca qui

Leggi anche:
Cade dal ponte più alto della Spagna mentre tenta la scalata: influencer 26enne muore