Officina chiusa dal 2004, pensionato 80enne riceve 500mila euro di multa da Agenzia delle Entrate. Una sanzione da oltre mezzo milione di euro è stata recapitata, dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, a un artigiano pensionato di 80 anni, Franco Padellaro. La sanzione è arrivata all’uomo vent’anni dopo, visto che l’officina è chiusa dal 2024. Franco, che oggi vive a Robassomero in provincia di Torino, stenta a crederci.
L’attività a Cirié era stata chiusa perché non funzionava più e si avvicinava alla pensione, quindi per liquidare i lavoratori e i fornitori aveva dovuto vendere la casa di famiglia a San Francesco al Campo. «Come è possibile ricevere una sanzione del genere dopo così tanto tempo? – si chiede. – Avrei dovuto guadagnare milioni per pagare quelle tasse: ho venduto la casa per sanare i miei debiti, ora non ho più nulla. Il fisco forse mi prenderà i mobili, è tutto ciò che possiedo», queste le sue parole riportate da ‘Il Corriere della Sera’.
La cartella record
L’uomo ha ricevuto una cartella esattoriale da record: deve pagare mezzo milione di euro per tasse non pagate di un’officina chiusa nel 2004. Secondo Padellaro, il Fisco avrebbe già effettuato un prelievo di 700 euro dal conto del figlio, che, dice, «non c’entra nulla con la mia passata attività (eccetto la co-intestazione anni fa di un conto familiare quand’era ragazzo) e oggi è disoccupato». Padellaro non sa cosa succederà e cosa sarà del suo futuro.
«Ci possono prendere solo mobili e una vecchia automobile di 15 anni – aggiunge il pensionato -. Ma per i miei due figli, che vivono ancora con noi e purtroppo non lavorano, è diverso: io e mia moglie siamo ormai anziani…». La famiglia ha fissato un appuntamento con l’Agenzia delle Entrate per fare chiarezza sulla sanzione record.
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