Lando Buzzanca, la compagna: “Su di noi pregiudizio creato per un motivo. Ho sospeso il matrimonio dopo la sentenza”. Lando Buzzanca, la compagna Francesca Della Valle, 47 anni, parla della relazione avuta con l’attore siciliano, suo promesso sposo, finché non è scomparso il 18 dicembre del 2022. Di seguito vi proponiamo alcuni passaggi dell’intervista rilasciata dalla giornalista pugliese a ‘Il Corriere della Sera’.
Della Valle, Buzzanca aveva 40 anni più di lei. Avrà avuto l’età di suo papà. I suoi genitori non erano preoccupati?
«Babbo (nato nel 1939, ndr) è più giovane di Lando che era nato nel ‘35. I miei non avevano nessun pensiero. Sapevano che era l’uomo della mia vita. Mamma che era docente di francese al liceo e all’università, dal forte aplomb, si emozionò tantissimo quando lo incontrò per la prima volta. Eravamo due anime affini. Il pregiudizio era stato costruito per alimentare un gossip becero da chi aveva interessi economici».
Andiamo per ordine. Buzzanca, a 19 anni, sposò Lucia Peralta, mancata nel 2010. Voi come vi siete conosciuti?
«Dopo la laurea in Lettere e Filosofia a Bari mi sono trasferita a Roma e ho iniziato la carriera giornalistica come direttore di testate, tra cui Finax Magazine; ho fatto da ufficio stampa per Mario Merola. Poi mi sono trasferita a Malta e, nel 2016, ho scritto un corto sullo stalking e il femminicidio, pensando a Lando come interprete. La produzione lo contattò per girare tra Roma e Napoli».
Lando Buzzanca, la compagna: “Su di noi pregiudizio creato per un motivo”
Il primo approccio?
«Volle che gli portassi la sceneggiatura. Andai a casa sua, a Roma: stava guardando in tv un film sul Caravaggio. Mi fece accomodare nel suo studio e lo apostrofai “maestro”. Lui rispose: “Chiamami Lando, cosa posso fare per te?”. E io: “Lando, vuoi essere mio marito?”. “Come faccio a dirti no” fu la sua replica».
Dal set alla vita. A gennaio 2019 si diffuse la notizia del matrimonio.
«Stavamo progettando le nozze a Canosa nella cattedrale di San Sabino, una cerimonia intima. I testimoni sarebbero stati l’avvocato Nino Marazzita, il jazzista Lino Patruno, Maria Sofia Abbiento e Dolores de Barrondo. La Rai ci cercava. Eravamo la coppia del momento. Ma a fine settembre, Lando venne trascinato in tribunale dai figli che riuscirono a imporgli l’amministratore di sostegno, che arriverà a luglio dell’anno dopo. Ero incredula, sospesi il matrimonio in attesa di chiarimenti».
Cosa accadde?
«Quello che succede a centinaia di migliaia di italiani, non solo a vittime illustri come Gina Lollobrigida, Gianni Vattimo, Paolo Calissano, Carlo Gilardi. Subentra qualcuno che organizza la tua vita. Lando non era più libero di prendersi un caffè».
Lando Buzzanca, la compagna: “Ho sospeso il matrimonio dopo la sentenza”
La legge 6/04 tutela chi «per effetto di un’infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica» si trovi «nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi».
«Lando era in perfetta forma. Era caduto nella sua abitazione, il 21 aprile 2021, il giorno dopo la seconda dose di vaccino, imposta dall’amministratore di sostegno. Venne curato al Santo Spirito, seguì la riabilitazione. Nonostante si fosse ripreso, lo reclusero, a dicembre, contro la sua volontà in una rsa. Lui capì e disse: “Mi vogliono ammazzare”. Il patrimonio venne bloccato e a me fu vietato di vederlo. Ci rimase undici mesi, ridotto a scheletro: un uomo altro 1,87 che pesava 45 chili».
Aveva accumulato ricchezza?
«Non sapeva amministrare i suoi beni, che erano già stati depauperati dai figli. La casa venne messa in vendita, lasciando a lui l’usufrutto. Ma non ci tornò più. Venne ricoverato al Gemelli per tre settimane. E poi in hospice, dove morì dopo 18 giorni».
I figli chiesero il sequestro del libro «Lando Buzzanca. Amore mio».
«Il giudice rigettò la richiesta e a fine anno uscirà una nuova edizione» (foto Francesca Della Valle Instagram).
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