Tenta di cremare il corpo del suo cane: innesca un incendio che devasta 2.830 ettari di vegetazione. Arrestato. Un uomo tenta di cremare il corpo del suo cane, ma innesca un incendio che devasta ben 2.830 ettari (28,3 chilometri quadrati). È successoall’inizio di agosto a Bucktail, nello Stato americano del Colorado occidentale. L’uomo è stato arrestato all’inizio di questo mese, secondo l’ufficio dello sceriffo della contea di Montrose.
Scott Gaben, questo il nome del presunto piromane, è accusato di incendio doloso e violazione di domicilio, come indicato nei documenti del tribunale rilasciati la scorsa settimana. L’uomo è stato visto allontanarsi dall’incendio con un ATV pochi minuti dopo l’inizio, ha riferito il “Montrose Daily Press”. L’uomo viveva in una roulotte vicino alla fonte dell’incendio.
La scoperta
Gli investigatori hanno scoperto il corpo parzialmente bruciato di un cane vicino a una grande roccia con le parole “Ottobre 2017 – Luglio 2024, Rocket Dog, Riposa in pace, amico”. Sulla lapide improvvisata, appena sotto l’epitaffio, era stato incollato un osso. Il cane era stato soppresso per ordine di un giudice dopo aver litigato con un altro cane, secondo la dichiarazione del suo proprietario al momento dell’arresto.
Nella dichiarazione, l’uomo ha affermato di aver perso il controllo durante l’addio a Rocket, e di aver lanciato una bomboletta di vernice spray sulle fiamme, propagando così l’incendio che ha presto raggiunto un albero (foto da archivio).
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